Ferrovieri malati per il “ponte”
Trenord cancella decine di treni

Un’altra giornata di caos sulle linee tra Como San Giovanni e Milano dopo il ponte del Primo maggio. Soppresse più di dieci corse, a terra comaschi e turisti. La spiegazione di Trenord: il personale era ammalato

Non è stato un guasto bensì un’«improvvisa malattia del personale» la causa della consistente cancellazione di treni avvenuta lunedì - come riportato da La Provincia - sulla direttrice 6, quella che collega Chiasso, Como, Monza e Milano. Trenord, infatti, interpellata, fa sapere che «si è trattata d’improvvisa malattia del personale che doveva essere impiegato per quelle corse. Ci dispiace per il disagio causato ai viaggiatori».

È impossibile dire, ovviamente, se esista o meno un collegamento diretto tra le assenze dovute al malanno inaspettato e il ponte del Primo maggio. Giova solo ricordare come nei pressi di altre festività (per esempio Natale), non si siano verificate soppressioni numerose come quelle di tre giorni fa. Ponte o non ponte, a rimanere penalizzati sono stati gli utenti: in totale i treni previsti e non passati sono stati più di una decina, senza nessun avviso.

Durante la giornata consultando l’orario online e provando sul sito di Trenord la ricerca per acquistare un biglietto, i convogli erano tutti previsti.

Inoltre, nella sezione web dedicata agli avvisi, non era pubblicata nessuna variazione negli orari o cancellazioni. Solo un’ora prima del treno ne veniva data notizia, con buona pace di comaschi e turisti che si sono messi in viaggio fra Como e Milano e hanno dovuto attendere più del necessario in stazione.

Ieri, intanto, altra giornata costellata da ritardi più o meno cospicui per i pendolari comaschi diretti verso la Svizzera o il capoluogo meneghino. Da Como a Milano, dalle 6.22 in avanti si sono contati sei treni con ritardi superiori ai dieci minuti (quello partito da Chiasso alle 8.07 è arrivato a 24 minuti) mentre il convoglio numero 25227 delle 7.52 da San Giovanni è stato cancellato.

Nel pomeriggio, il treno diretto da Chiasso a Rho partito alle 10.47 ha avuto un guasto momentaneo al sistema di chiusura delle porte di alcune vetture con conseguente accumulo di minuti. Circa tre ore dopo, a causa di precedenza data a un altro treno, il convoglio previsto alle 15.17 a Rho ha accumulato 28 minuti di ritardo.

Nell’altra direzione, da Milano verso la Svizzera, dalle 6 alle 8 cinque treni hanno subito ritardi intorno ai dieci minuti, mentre l’Eurostar delle 9.25 ne ha fatti segnare trenta.

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