Como, chiuso per “pioggia”
Studenti e società
restano senza palestra

Infiltrazioni nella struttura di via Montelungo. Il Comune “sfratta” Comense e Pallavolo Albatese. Galli: «Lavori in corso, è questione di qualche giorno»

È un calvario il rapporto tra le società sportive comasche e la palestra di via Montelungo. Chiusa una decina di giorni fa per alcune infiltrazioni nella zona degli spogliatoi e nel corridoio, la struttura che dovrebbe ospitare - oltre ai ragazzi della primaria Adolfo Vacchi - anche la Comense e la Pallavolo Albatese, è nuovamente inagibile.

Non è possibile, almeno non per il momento, stabilire con esattezza per quanti giorni la palestra rimarrà off limits. Pochi, dice comunque il Comune, ribadendo l’intenzione di intervenire quanto prima per risolvere un problema legato a un’importante infiltrazione d’acqua proveniente dal vecchio alloggio del custode.

Il Comune, nei giorni scorsi, ha scritto alla scuola e alle società sportive per dire che sarebbe stato impossibile utilizzare la palestra fino a nuova comunicazione, tanto più che, negli ultimi giorni, s’è scoperto che oltre al problema dell’infiltrazione se n’è presentato un altro, che riguarda l’impianto di riscaldamento. Peraltro, le società sportive coinvolte si erano già dette favorevoli a metterci una pezza di tasca propria.

Scrivendo ai propri iscritti avevano già spiegato di non poterlo fare per questioni di ragione burocratiche, che le costringevano, e le costringono tuttora, ad attendere che ad attivarsi sia il Comune.

Palazzo Cernezzi ha assicurato che gli interventi per arginare e risolvere l’inflitrazione dell’acqua e quello per ripristinare il riscaldamento e per sostituire i componenti danneggiati, avverrà contestualmente, così da ridurre il più possibile il tempo di inagibilità della struttura di via Montelungo.

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