Como città dei Balocchi e traffico
«Non possiamo chiudere la città»
Intanto rubano i cartelli
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L’assessore Bella sul caos: usate i mezzi pubblici. «Hanno pure rubato i cartelli che indicavano i parcheggi

Decine di migliaia di persone si sono riversate tra sabato e domenica in città per vedere le speciali illuminazioni della Città dei Balocchi. E i numeri, anche se al momento non ci sono dati certi, sembrano essere nettamente superiori a quelli dello scorso anno. Tra piazza Duomo, via Vittorio Emanuele, Portici plinio e la zona attorno alla Cattedrale ci si muoveva a stento anche a piedi.

Il risultato di questo si è visto sul traffico, da bollino rosso in tutta la convalle con lunghe code. E nei prossimi week end di shopping natalizio le cose sono destinate a peggiorare. L’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella dice senza giri di parole che «non si può chiudere la città anche perché non c’è solo chi si sposta per la Città dei Balocchi, ma anche per necessità e di questo bisogna tenerne conto» e quindi «ci appelliamo ancora una volta al buonsenso e alla collaborazione dei cittadini affinché utilizzino maggiormente i mezzi pubblici e tutte le opportunità di interscambio con i mezzi di cintura».

Parla di «buon riscontro» della navetta gratuita che fa la spola tra l’autosilo Val Mulini (sosta a un euro per l’intera giornata) e Porta Torre: «Sabato c’erano 150 auto parcheggiate, domenica il doppio e la navetta dedicata ha trasportato sabato circa 650 passeggeri tra andata e ritorno, saliti a 1.500 domenica. Numeri che mi fanno ben sperare, anche se certamente si può fare di più e meglio».

L’assessore di Palazzo Cernezzi alza la voce e sbotta: «Tra sabato e domenica hanno rubato sei, sette cartelli che indirizzavano le auto verso il parcheggio Metropark vicino alla stazione San Giovanni. Queste cose non aiutano di certo. Non so se siano scherzi o bravate, ma non è accettabile».

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