Como, controlli in via Milano
Multe ai phone center

Doppio intervento dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro. Un’attività a rischio chiusura

Doppio intervento dei carabinieri del “Nil”, il Nucleo in servizio all’Ispettorato del lavoro di Como, che nel fine settimana hanno sottoposto a controlli due phone center in via Milano, entrambi gestiti da cittadini stranieri. Secondo quanto si è appreso, almeno in uno dei due casi - al civico 257, nel negozio denominato “Gsm doctor” - i carabinieri avrebbero rilevato gravi irregolarità, tali da presupporre addirittura la sospensione della licenza d’esercizio.

Due le contestazioni principali: il fatto che, secondo quanto stabilito dai militari, uno dei due lavoratori prestasse la propria opera in nero, e il fatto che fosse stata installato un sistema di videosorveglianza interno all’insaputa dei dipendenti. Il negozio, gestito da stranieri, svolge diverse attività: vendita di smartphone e di tecnologia, ma anche riparazioni e attività di money transfer, uno dei settori più “battuti” dalla piccola imprenditoria straniera, vista la frequenza con cui si fa ricorso a questo sistema per poter inviare denaro alle famiglie, spesso lontane.

Violazioni, sia pure di entità minore, sono state rilevate anche nel secondo phone center, sempre nel tratto alto di via Milano, analogamente sottoposto ai controlli dei carabinieri. Anche in questo caso si trattava di una attività gestita da cittadini stranieri.

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