Como, dai soffitti agli orologi
Non sanno riparare nulla

Non solo cimiteri. Dietro la strigliata del sindaco: («Gli uffici non hanno fatto niente»), altri appalti bloccati

L’ultimo caso, in ordine di tempo, è il mancato rinnovo del contratto (scaduto il 30 giugno) alla cooperativa che si occupava del verde nei cimiteri cittadini, che ha portato allo scandalo con annesse polemiche degli ultimi giorni e con il Comune costretto a varare un piano di emergenza. Ma la scia di lavori fermi è lunga c’è probabilmente anche questo dietro alle parole del sindaco Mario Landriscina che, meno di 48 ore fa, è sbottato contro gli uffici sul caso cimiteri: «Ci ho messo la faccia, sono centro di un uragano e mi sono preso la responsabilità come ho fatto per tutto in questi mesi. Ai settori che avrebbero dovuto attivarsi dopo la scadenza del contratto a giugno, evidentemente è sfuggito qualcosa».

A Palazzo Cernezzi sono diversi i casi di appalti bloccati, andati deserti o che hanno dei problemi.

Restano sempre fermi gli orologi cittadini. L’appalto è scaduto nell’ottobre del 2016. L’anno scorso alcune riparazioni volanti, ma solo tre mesi più tardi la situazione era tornata disastrosa.

Incredibile anche la situazione in cui si trova l’aula consiliare, inagibile da un anno e senza che nessuno abbia mai lavorato ad eccezione dello smontaggio dei grossi lampadari in vetro. Il Comune ha dovuto individuare una nuova azienda (quella che ha vinto la gara per occuparsi delle manutenzioni delle proprietà comunali) che andrà a sostituire la ditta che si era aggiudicata l’appalto ma che, nel frattempo, ha avuto problemi finanziari e non aveva più i documenti in regola. I lavori avrebbero dovuto iniziare lunedì, ma non si è visto nessuno. Restano i ponteggi nel cortile e quelli all’interno dell’aula di Palazzo Cernezzi.

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