Como, folla in centro e ai giardini
Assalto al lago e alle montagne

Traffico sulla Regina e sulla provinciale del Segrino verso Bellagio

È la prima autentica domenica post lockdown e, complice una giornata da cartolina, i comaschi sono usciti dalle case. Con il risultato di intasare i luoghi tradizionalmente dediti alla scampagnata domenicale. In città tanta gente a passeggio (in centro ma anche ai giardini) ma senza particolari eccessi. Situazione più complicata sul lago dove il traffico della Statale Regina è tornato ai livelli precedenti all’epidemia. Tanta gente a Lenno, a Menaggio e, in generale, in tutti i centri del lago. Situazione analoga nell’Erbese e, in particolare, sulla provinciale che dal lago del Segrino porta alla Madonna del Ghisallo. E qui, a Magreglio, c’è stata una vera e propria invasione con lunghe di auto e moto. In qualche caso è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per cercare di porre un freno agli assembramenti.

Intanto il presidente della Regione Attilio Fontana ha ribadito in un post su facebook che «uscire non è più un divieto, ma il distanziamento e l’uso della mascherina continuano ad essere fondamentali».

«Se non ci riuscite - ha aggiunto - ben vengano le misure restrittive dei sindaci ai quali ancora una volta chiedo rigore e fermezza, per punire non i gestori dei locali, già penalizzati dal lockdown, ma i clienti che dimostrano poco rispetto anche nei loro confronti».

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