Como , gli autisti dei bus protestano
Presidio in Comune per il collega rimosso

Hanno incontrato il sindaco Mario Lucini a Palazzo Cernezzi

Un gruppo di autisti di Asf, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Como, ha protestato ieri all’esterno di Palazzo Cernezzi prima di essere ricevuto dal sindaco Mario Lucini. Solidarietà è arrivata anche da altre società di trasporto, tra cui la Navigazione, presente con un suo striscione.

La protesta - che si è andata ad affiancare allo sciopero di otto ore del trasporto - aveva come obiettivo quello di ottenere dall’azienda la ricollocazione di un collega cinquantenne che, per gravi problemi di salute, certificati anche dal medico di Asf, non può più guidare gli autobus.

I colleghi hanno esposto il caso al sindaco Mario Lucini (il Comune è tra i soci pubblici di Spt holding, a sua volta tra i soci di Asf) chiedendogli di intervenire. Il primo cittadino ha ricevuto gli autisti in sala stemmi, dove ha garantito il suo impegno «per arrivare a una soluzione anche se come noto il sindaco non ha alcuna capacità decisionale diretta». Lucini ha anche manifestato il suo dispiacere per il fatto che «si sia arrivati a questo clima di esasperazione», e ha promesso un suo impegno nel parlare con l’azienda, precisando però di «non poter garantire nulla»

«La nostra azienda - ha spiegato Walter Gatti, dipendente nel direttivo Filt - non ha mai lasciato a casa nessuno e oggi non ci sono dipendenti con un lavoro inventato. Chiediamo che si trovi una soluzione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA