Como, i viali pieni di buchi
Alberi morti e mai più ripiantati

Decine le piante sparite nelle vie della convalle. L’assessore: «Progetto pronto, ma costa 100mila euro»

Decine di alberi morti, tagliati perché malati o abbattuti da automobili e mai più sostituiti. Il risultato? Una città costellata di viali pieni di spazi vuoti e decisamente poco estetici. La segnalazione, corredata da una carrellata di fotografie che riguardano la convalle, ci arriva da un lettore. Da viale Battisti a viale Cattaneo, da via Dante a viale Lecco e ancora viale Geno (la parte in fondo, verso la villa), viale Rosselli via Manzoni, piazzale Gerbetto soltanto per citarne alcuni.

Dal canto suo l’assessore al Verde Daniela Gerosa fa presente non solo di essere a conoscenza del problema, ma che lei stessa aveva dato disposizione agli uffici di fare un’analisi dettagliata della situazione per poter presentare un piano di intervento. «È un problema che esiste - spiega l’assessore - e stiamo parlando di decine di alberi che, nell’ultima decina d’anni, che hanno avuto problemi di salute, in alcuni casi sono stati abbattuti da auto e, molto spesso, sono vittime dell’azione dell’uomo perché sottoposti a stress. Non è una cosa da poco e non è sufficiente acquistare un albero e piantarlo».

«Oltre alla progettazione, che facciamo all’interno del Comune con i nostri uffici - aggiunge Gerosa - bisogna prevedere una spesa tra i 100mila e i 200mila euro. La proposta, per le zone attigue al centro storico, necessita una spesa di 100mila euro, ma non è stato possibile inserirla nel piano delle opere. Proveremo con il bilancio preventivo».

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