Como, in Napoleona
autovelox a sorpresa
nelle nuove colonnine

Il comandante della Polizia Locale Donatello Ghezzo annuncia «una sperimentazione di sei mesi». È la strada più trafficata della città

Troppi incidenti e, soprattutto, tante auto che sfrecciano ben oltre il limite dei 50 chilometri orari e, così, in Napoleona da settembre arriveranno le colonnine arancioni per gli autovelox. A dirlo è il comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo dopo la pubblicazione dei dati, contenuti nel piano del traffico redatto dalla società milanese Sisplan, che ha preso in considerazione tutti gli incidenti in città dal 2015 al 2019. In totale 2.612 sinistri stradali, di cui 1.285 con feriti. Le strade peggiori, vale la pena ricordarlo, sono la Varesina, via Paoli e ancora via Bellinzona, Canturina e Napoleona.

Il test da settembre

Ghezzo parte proprio da quest’ultima: «Per l’inizio delle scuole - spiega - contiamo di testare gli effetti della posa dei dissuasori di velocità, le colonnine arancioni, per sei mesi. Saranno sempre posizionati e, a sorpresa, ci saranno controlli con l’autovelox che verrà posizionato all’interno degli apparecchi. Sarà necessario fare un confronto puntuale dei dati vedendo la velocità media attuale, quella durante la posa delle colonnine e, poi, quella successiva in modo da avere un quadro chiaro sull’efficacia della misura». I sinistri alla fine della Napoleona, a causa delle inversioni, secondo la Polizia locale si stanno riducendo dalla realizzazione (per ora provvisoria) della rotatoria, che diventerà definitiva nel giro di qualche mese. Varesina, Paoli e Bellinzona, anche da Ghezzo vengono definiti «i tre punti nevralgici da tempo per quanto riguarda la sinistrosità» ma spiega anche che dopo alcuni interventi, si sono visti dei cambiamenti in positivo. «In Varesina - precisa - il problema principale era legato alle immissioni e, da quando è stato realizzato lo spartitraffico (davanti a via Della Bastiglia, teatro di incidenti mortali, ndr) la situazione è molto migliorata».

Controlli anche in tangenziale

In via Paoli il comandante dice che «si continuerà con i controlli sulla velocità» mentre è già stata disposta (deve essere attuata con la posa della segnaletica verticale e orizzontale) la modifica dell’incrocio con via Clemente XIII. La precedenza non sarà più per i veicoli provenienti da quest’ultima strada e diretti a sinistra verso Grandate, ma dei mezzi che si trovano già sulla Paoli. Esattamente il contrario di adesso.

Sempre per la velocità Ghezzo annuncia «controlli in viale Innocenzo, soprattutto nelle ore serali, quando si corre troppo». Del resto proprio la velocità elevata rappresenta, secondo lo studio commissionato dal Comune, la causa principale degli incidenti sulle strade comasche.

Nodo che resta al momento irrisolto e che è spesso teatro di scontri è l’incrocio tra via Bellinzona e via Per Cernobbio. L’ex assessore alla Mobilità Vincenzo Bella aveva annunciato la volontà di realizzare una rotatoria, dalla forma particolare, in modo da gestire i flussi di traffico provenienti dalle diverse direzioni. «So - conclude il comandate - che il settore Mobilità stava pensando a un ridisegno dell’intersezione con una rotatoria, ma non può essere immediata, anche perché parliamo di un incrocio particolare, in salita, con dislivelli e con diverse intersezioni».Non è escluso, però, che entro la fine dell’anno possa essere avviato un test provvisorio (come fatto in Napoleona) per capire se la rotatoria potrà risolvere i problemi.

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