Como, la scelta di Spallino
«Non mi ricandiderò,
solo ragioni personali»

In mattinata l’annuncio dell’assessore comasco che a lungo è stato accreditato come candidato alla successione di Lucini nella carica di sindaco

«Mi spiace, ma ho deciso di non candidarmi». L’assessore comunale all’Urbanistica Lorenzo Spallino ha scelto di chiamarsi pubblicamente fuori dalla partita per il futuro sindaco. Non si candiderà alla successione di Mario Lucini, né ad un posto nel nuovo consiglio comunale. L’annuncio è stato dato questa mattina con un post sulla sua newsletter. La decisione - ha chiarito Spallino - ha motivazioni personali, non politiche.

«In questa mail – scrive infatti Spallino – comunico che lascio ad altri la sfida delle prossime elezioni. Sono stati anni intensi e complessi, che per forza di cose hanno avuto bisogno di tempi e sforzi adeguati all’impegno. Se penso ai prossimi, la verità è che in questo momento dubito di poter chiedere alla famiglia, all’organizzazione professionale di cui faccio parte, e a me stesso, altri tempi e maggiori sforzi».

«Credo, anche se ci sarà chi legittimamente la pensa in modo diverso, che grazie alla presenza di uffici tra i più preparati che abbia mai conosciuto, dal 2012 siamo riusciti a realizzare cose importanti per questa città, dal PGT al recupero dell’ex Trevitex – aggiunge l’assessore – L’urbanistica è una materia nella quale non è nelle cose vedere realizzate le scelte fatte nel mandato, ma in occasione della festa con la quale la nuova piazza Fisac è stata consegnata a Camerlata, si poteva toccare con mano il calore delle persone alle quali è stato restituita la speranza che un quartiere possa rinascere. Il loro sorriso è la soddisfazione più grande per questi non facili anni e la conferma che le scelte fatte nell’interesse del territorio travalicano i confini della politica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA