Como: minaccia di buttarsi
dal settimo piano
Salvata in extremis

Madre di due bambini bloccata dai poliziotti in via Napoleona. Voleva gettarsi nel vuoto dal settimo piano

Una donna di 41 anni ha tentato di buttarsi da una finestra del settimo piano del monoblocco del vecchio Sant’Anna, in via Napoleona.

Agenti della polizia di Stato, intervenuti assieme a una squadra dei vigili del fuoco, sono riusciti per fortuna ad afferrarla al volo, mentre si trovava con le gambe penzoloni nel vuoto.

Il loro intervento, decisivo, è maturato dopo una lunga “trattativa”.

Per quasi due ore i poliziotti le hanno parlato, tentando di stabilire un contatto e di guadagnarsi la sua fiducia quel tanto che sarebbe bastato ad avvicinarla e a bloccarla in sicurezza. Difficoltà hanno incontrato peraltro anche i vigili del fuoco, visto che la finestra dalla quale minacciava di buttarsi si apriva su un cortile sul retro del monoblocco, in uno spazio che non consentiva né l’utilizzo dell’autoscala per raggiungerla (fuori portata) né il ricorso a uno di quei teli che in questi casi dovrebbero attutire le conseguenze della caduta ma che, avendo una estensione di cinque metri per cinque, non avrebbe potuto essere collocato in quello spazio davvero troppo angusto.

La trattativa, come detto, ha dato i suoi frutti, visto che alla fine i poliziotti sono riusciti ad afferrarla e a salvarle la vita. La donna, peraltro, con qualche problema psichico, risulta madre di due bambini in tenera età. In posto anche un’ambulanza della Croce azzurra e una automedica.

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