Como, muro abbattuto all’Acli Chef
per rubare la cassaforte

Malviventi in azione nella notte tra domenica e lunedì: sapevano dov’era posizionato l’allarme

Hanno abbattuto un muro, smurato una cassaforte, evitato con cura gli allarmi, il tutto per impossessarsi di un bottino di circa seicento euro in contanti. Ha modalità clamorose il colpo messo a segno nella notte tra domenica e lunedì nella sede dell’Acli Chef, la cooperativa attiva nel campo della ristorazione scolastica, nel catering e che ha attivo un self-service in via Tentorio, proprio di fronte alla Motorizzazione a Camerlata.

I ladri sapevano molto bene come muoversi per evitare gli allarmi. Hanno forzato la porta del locale caldaia, non prima di aver messo fuori uso l’impianto di illuminazione esterno alla sede dell’Acli Chef, così da rendere innocue anche le telecamere. Quindi, una volta nel locale caldaia, hanno abbattuto un muro per poter entrare in una delle stanze adibite a magazzino e, da questa, all’interno dell’ufficio. Una volta qui i ladri hanno letteralmente smurato la cassaforte e l’hanno portata via, per poterla aprire poi con tutta calma una volta lontani da via Tentorio. Per uscire i malviventi hanno fatto scattare l’allarme, essendo passati dalla porta principale. Quando la vigilanza è arrivata nella sede di Acli Chef ormai dei ladri non vi era più traccia. Ai responsabili della cooperativa non è rimasto altro che denunciare l’accaduto agli agenti della Questura.

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