Como, Natale in versione ridotta
Le luci nelle piazze non ci saranno

Soltanto luminarie “tradizionali” . Decorazioni accese dal 5 dicembre

Archiviata già da mesi l’idea della Città dei Balocchi, con gli stessi organizzatori che già a settembre (quando della seconda ondata non c’erano tracce) si erano tirati indietro non partecipando al bando vista la situazione di incertezza sanitaria ed economica, il Comune aveva deciso di organizzare in autonomia le illuminazioni delle strade più centrali.

Dal 5 dicembre al 7 gennaio

L’idea era quella di partire dal 5 dicembre fino al 7 gennaio con decorazioni luminose «preferenzialmente di materiale biocompostabile, garantendo l’omogeneità all’interno dell’area del tipo di illuminazione scelta ed un buon livello qualitativo». L’amministrazione aveva quindi deciso di rendere natalizie una serie di piazze (Verdi, Roma, Piazza del Popolo, San Fedele, Volta, Mazzini) e una serie di strade come via Garibaldi, via Milano, via Plinio, via C. Cantù, via Giovio, via Vittorio Emanuele, Luini, Rusconi, Ballerini, a Indipendenza, Natta, viale Lecco, via Manzoni, via Vittani via Muralto» e aveva anche deciso di premiare coloro che avesse incluso anche la zona del lungolago e il primo tratto di viale Geno.

Adesso, però, un nuovo stop che riguarda principalmente le piazze, dove non ci saranno illuminazioni speciali. Il motivo? Sempre lo stesso: evitare di creare le condizioni che possano favorire assembramenti di persone. L’assessore alle Attività produttive Marco Butti spiega che «illuminare le piazze vorrebbe dire fare proiezioni e, quindi, potenzialmente, creare assembramenti e per questo si è deciso di limitarsi alle vie con luminarie più tradizionali, ma di qualità».

Unica deroga per l’albero

Il segretario generale del Comune nella delibera di giunta parla espressamente della necessità di un «ulteriore ridimensionamento». Tolte, quindi, dall’elenco delle zone con illuminazioni natalizie piazza Verdi, piazza Roma, piazza del Popolo, piazza San Fedele, piazza Volta e piazza Mazzini. In piazza Duomo non era stato previsto nulla fin dall’inizio, mentre in piazza Grimoldi verrà allestito l'albero di natale.

Da chiarire poi, in base alle decisioni del Governo e alla classificazione regionale, attività aperte e orari di apertura e, in base a questo, se verranno presi provvedimenti per ridurre la concentrazione di troppe persone nel percorso della “vasca”. Confermate, per ora, le tre casette di associazioni e fondazioni no profit, ma si cambierà in caso di ulteriori strette normative, e alcune attività per i più piccoli, in immobili del Comune, ma con l’utilizzo degli strumenti digitali.

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