Como, passeggiata a lago
«Entro fine gennaio via le barriere»

L’assessore Bella: «Non ci saranno più ostacoli visivi». Dopo la firma con Amici di Como la zona sarà del Comune. Le recinzioni resteranno solo davanti all’ hotel Palace

Entro un mese dovrebbe cadere anche l’ultima barriera sul lungolago, quella che separa il marciapiede dalla porzione di passeggiata riaperta dagli Amici di Como e che va da piazza Cavour (dalla biglietteria provvisoria della Navigazione fino ai giardini a lago).

A Natale cancelli chiusi

La convenzione tra il Comune e l’associazione che finora ha garantito l’apertura e la manutenzione del tratto di lungolago è scaduta e l’area è passata quindi sotto la gestione del Comune. Dovrà essere però ancora sottoscritto il contratto di comodato d’uso gratuito tra il Comune e gli Amici di Como, che quattro anni e mezzo fa aveva riaperto il lungolago dopo il primo esperimento fatto dall’ex calciatore Gianluca Zambrotta. «Abbiamo fornito tutto il materiale - spiega Daniele Brunati, responsabile per gli Amici di Como del progetto - e ora dobbiamo il firmare il contratto di comodato d’uso gratuito, così come concordato con l’amministrazione».

La manutenzione ordinaria - che ha un costo di circa 30mila euro l’anno - va quindi in capo all’amministrazione comunale. Sarà quindi il comune a doversi occupare del verde, della pulizia dei vetri, della fontana incassata nel pavimento (spenta come di consueto durante il periodo invernale) e della pulizia.

L’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella è deciso a intervenire sul fronte della recinzione, che il giorno di Natale ha creato qualche problema. Su tre ingressi ne risultava aperto soltanto uno.

«La nostra intenzione - chiarisce l’assessore - è quella di rimuovere tutte le recinzioni che separano la passeggiata dal marciapiede sistemato dalla Regione. Contiamo di poterlo fare entro la fine di gennaio in modo che non ci siano più ostacoli visivi».

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