Como, pieno il centro migranti. Giovane resta al gelo e si sente male

Soccorso e portato al Valduce in stato di ipotermia

Como

Un giovane somalo è stato portato ieri mattina al Valduce in stato d’ipotermia dopo aver trascorso la notte in strada nella zona di San Rocco, poco distante dal centro di accoglienza temporaneo di via Regina Teodolinda, arrivato a superare quota 300 e quindi al completo. Il ragazzo è stato notato da alcuni volontari, i quali hanno subito coinvolto le infermiere presenti al campo governativo, accorse a prestare i primi soccorsi.

Successivamente, dopo un primo controllo, è stata avvisata la Croce Azzurra che ha trasportato il migrante (non registrato al centro) al Valduce. Le sue condizioni non ponevano il ragazzo in pericolo di vita. Al pronto soccorso dell’ospedale è stato scaldato ed è stato sottoposto a terapia parenterale (attraverso fisiologiche a temperatura aumentata si è provveduto a scaldare l’organismo). Già nel primo pomeriggio, le condizioni erano buone e non era più in ipotermia.

Con l’abbassamento delle temperature e l’arrivo dell’inverno, per chi resta fuori dal centro la situazione diventa sempre più difficile. Le riammissioni dalla Svizzera, secondo i dati delle Guardie di confine, viaggiano a una media di 100 al giorno. Alla stazione di Como, negli ultimi giorni, è aumentata la presenza di migranti che provano a salire sui treni per oltrepassare il confine elvetico.

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