Como porta la lirica nel mondo
In Oman 5mila bambini a teatro

Si amplia ancora il progetto del Teatro Sociale per i più piccoli - Barbara Minghetti: «Colpiti dalla gioia degli alunni dopo il “Flauto Magico” di Mozart»

L’opera lirica è un vettore potentissimo, capace di superare reticenze, diffidenze e aggregare culture. Nel video girato qualche giorno fa all’interno della magnifica Royal Opera House di Muscat, si vedono bambini e ragazzi intonare in arabo e italiano le arie del Flauto Magico di Mozart, guidati dal direttore che conduce a sua volta un’orchestra metà omanita e metà europea, alla presenza del principe.

Per la seconda volta, Opera Domani è arrivata in Oman. Ed è stato un successo. «È andata ancora meglio – commenta soddisfatta Barbara Minghetti, presidente di Aslico – l’anno scorso il teatro della capitale non era così consapevole del progetto ed era un po’ spiazzato. Siamo andati nelle scuole, abbiamo interagito con le famiglie attraverso una recita e siamo entrati a contatto con la comunità. C’è stato, a monte, un lavoro di formazione con gli insegnanti, in alcuni punti farraginoso per via delle differenze linguistiche. Ma, ogni volta, nelle classi era una festa».

«Abbiamo portato 5mila bambini a vedere il Flauto Magico - continua - È stato emozionante: per noi e i cantanti, letteralmente assaliti alla fine dalla gioia degli alunni. Un’esperienza commovente e forte». Il Teatro Sociale, attraverso la piattaforma di Opera Education, cerca sempre di trasmettere valori profondi a un pubblico di giovani amanti della lirica. La missione di Aslico è scardinare una visione troppo “impolverata” della lirica realizzando spettacoli per i più piccoli, collegati a percorsi didattici ad hoc realizzati nelle scuole. Un nuovo modo di pensare e proporre l’educazione musicale, esportato anche fuori dai confini nazionali.

L’intervista completa a Barbara Minghetti su La Provincia in edicola sabato 26 marzo

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