Como, pulizia a San Francesco
Scoppia il caso del vigile manesco

Un agente fa volare con un colpo lo smartphone con cui un attivista riprendeva la scena

Momenti di tensione davanti a San Francesco.Come succede ormai da diverso tempo, tre volte la settimana il Comune compie la sanificazione dei portici di San Francesco, da mesi dimora notturna di una decina di senzatetto. Gli attivisti di “Cominciamo da Como”, in pieno contrasto con l’agire della giunta, presenziano a queste operazioni, riprendendole ed evitando che, durante la pulizia, vengano rimossi gli oggetti appartenenti ai senza dimora.

Nel video girato e diffuso dai giovani, a un certo punto il telefonino utilizzato come telecamera vola dalle mani di uno dei ragazzi, seguito da un confronto verbale molto acceso con gli agenti della polizia locale.

«Uno di loro – scrive in una nota il gruppo Cominciamo da Como - ha utilizzato violenza fisica contro una delle persone presenti, scaraventando a terra uno dei cellulari utilizzati per le riprese. In questo modo, siamo stati inspiegabilmente privati con la forza del nostro diritto a documentare un intervento di funzione pubblica che si stava svolgendo alla luce del sole. Non esistono giustificazioni possibili a questo gesto, a parte il desiderio di tenere nascosto l’operato inaccettabile della giunta e l’ovvia intenzione ritorsiva nei nostri confronti». Dal canto loro, come appare dal video, i vigili minimizzano l’accaduto, intimando di stoppare le riprese perché non autorizzate (non ci sono leggi che proibiscano di fotografare e filmare gli agenti delle forze dell’ordine). Presenti sul luogo gli assessori Elena Negretti e Angela Corengia.

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