Como, scoppia il caso delle bici sul bus
«Assurdo vietare pure quelle pieghevoli»

Intervengono le associazioni dopo la denuncia raccolta da La Provincia

Le associazioni Fiab Como, Como a ruota libera e La Città Possibile intervengono dopo il caso sollevato nei giorni scorsi da La Provincia (a un comasco era stato negato l’accesso al bus con la propria bici pieghevole) e chiedono un intervento risolutivo da parte di Asf Autolinee, la società che in provincia di Como gestisce il trasporto pubblico.

«Crediamo non siano episodi da sottovalutare e lasciar correre - scrivono le associazioni - L’intermodalità su Como e provincia deve poter essere applicabile, lo consideriamo un presupposto fondamentale affinché sia possibile invertire la rotta e agevolare qualsiasi spostamento alternativo all’auto, in favore della mobilità leggera e del trasporto pubblico. Alla luce di quanto accaduto chiediamo: che vengano modificati i regolamenti allo scopo di rendere possibile il trasporto sui bus di utenti con bici pieghevoli come bagaglio a mano; l’inserimento dell’innovazione della possibilità di caricare almeno un numero limitato (uno o due) di biciclette tradizionali sui bus, oppure dotare i bus di appositi portabici».

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