Como, si lavora in via Per San Fermo
Ma nessuna certezza sui tempi

Ieri gli operai sono comparsi sul punto dello smottamento - Nei prossimi giorni verrà decisa l’apertura almeno a senso unico alternato

COMO

I primi operai sono comparsi ieri mattina in via Per San Fermo, all’altezza del civico 21, dove il 18 dicembre scorso si era verificato uno smottamento da un terreno privato. Da allora i proprietari hanno effettuato un intervento dopo le vacanze di Natale tagliando alcuni alberi e mettendo in sicurezza il muro di sostegno di un sentiero interno di collegamento tra la villa e la piscina. Poi, dopo una decina di giorni, l’impresa aveva rimosso tutti i mezzi di cantiere e non si era più visto nessuno. Il tutto con la strada, percorsa quotidianamente da migliaia di auto, chiusa e con i conseguenti disagi sulla viabilità aggravati dai lavori scattati nelle ultime settimane nell’ultimo tratto della A9 verso il confine svizzero.

Il Comune a quel punto aveva avviato una serie di atti formali contro il privato, in primis le sanzioni in base al codice della strada che non solo prevedono una multa (di poche decine di euro per la verità), ma, cosa ben più importante, l’obbligo di ripristinare la sicurezza del versante per consentire la riertura della strada. L’amministrazione aveva inviato anche una diffida e la prefettura era pronta ad emanare un’ordinanza per imporre a Palazzo Cernezzi l’esecuzione dei lavori, da addebitare successivamente al privato, quando i proprietari, tramite i loro legali, hanno chiesto e ottenuto un incontro con tecnici e dirigenti comunali e l’assessore alla Polizia locale e Protezione civile Elena Negretti durante il quale hanno manifestato la volontà di intervenire in prima persona. Lo stesso sindaco Mario Landriscina aveva annunciato l’avvio del cantiere nell’arco di qualche giorno.

Ieri, come detto, le prime opere di pulizia del versante a cui seguirà la posa di una maxi rete protettiva. In base ai documenti presentati in Comune e come confermato dallo studio legale che sta assistendo il privato, i lavori dovrebbero concludersi entro un mese e mezzo e comunque prima di Pasqua. Da chiarire, però, se la strada dovrà restare chiusa oppure se sarà possibile pensare a una riapertura parziale. Soluzione, quest’ultima, ipotizzata anche dall’amministrazione comunale che ha fatto sapere che «in funzione dell’andamento dei lavori, dopo le opportune valutazioni da parte dei tecnici, sarà valutata la possibilità di una parziale riapertura anticipata della strada con un senso unico alternato». I lavori, come da richiesta del Comune, si svolgeranno anche il sabato e nell’arco di una settimana si potranno avere date certe di riapertura, almeno a senso unico alternato.

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