Como, stasera (forse) la neve
Si gela anche nelle scuole

In serata, anche in pianura, la prima spolverata della stagione. Intanto disagi al rientro degli studenti: caldaia ko alla primaria di via Montelungo

Como è sempre al gelo. La minima ha toccato i 4 sotto zero e i disagi si moltiplicano.

A scuola, per esempio.Non vanno i caloriferi, alle primarie di via Montelungo i bimbi con il cappotto battono i denti. Temperatura poco gradevole anche all’asilo Sant’Elia e alla primaria Gobbi di via Viganò.

«Tra giovedì e venerdì i tecnici del Comune e dell’azienda responsabile dei riscaldamenti hanno verificato un problema all’impianto termico - spiega la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Lora Lipomo Michela Ratti - . E questa mattina (ieri, ndr) purtroppo i caloriferi in via Montelungo non erano ancora accesi. La temperatura era molto bassa».

«Abbiamo fatto lezione con il cappotto - racconta una docente del plesso, Tia Corbani -. I termosifoni se non erano del tutto spenti erano appena tiepidi. Non abbiamo avuto il tempo di controllare né di mandare una comunicazione preventiva ai genitori, i bambini erano arrivati tutti a scuola e mandarli a casa sarebbe stato molto complicato, ormai era tardi. Ora terremo sotto controllo il termometro».

Già ieri, poco dopo le dieci, la preside ci ha avvisato che i tecnici erano tornati a scuola per aggiustare l’impianto e quindi oggi, con ogni probabilità, la giusta temperatura verrà ristabilita.

Impianti vecchi e da rifare

È toccato patire un po’ di freddo anche all’asilo Sant’Elia, struttura, come noto, progettata e realizzata dal famoso architetto comasco Giuseppe Terragni. Ieri mattina i caloriferi sono stati a lungo accesi al massimo, erano quasi roventi, questo perché la scuola alla prima ora era piuttosto fredda. Il motivo è che l’edificio è datato e necessiterebbe di riqualificazioni e di ammodernamenti, non è semplice far salire il termometro nel breve tempo.

Qualcuno ha acceso per tempo

È più o meno lo stesso problema che si vive in via Viganò, alla Gobbi, una scuola elementare su tre piani. Docenti e collaboratori hanno chiesto a gran voce qualche grado in più, soprattutto nei corridoi dove, termometro alla mano, hanno riferito che ieri c’erano soltanto 15 gradi. Nelle classi il freddo era meno rigido solo grazie al calore degli alunni seduti sui banchi impegnati nelle lezioni.

Il freddo continua. Oggi tra il pomeriggio e la serata è attesa la prima spolverata di neve della stagione. Temperature sempre sotto la media. La nevicata durerà qualche ora, poi dovrebbe ristabilirsi il bel tempo.

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