Como, stop alla cucina unica per le scuole
«Serve mezzo milione più del previsto»

Dopo l’annuncio e le polemiche, il sindaco fa retromarcia a sorpresa: slitta tutto di un anno

Stop al progetto per realizzare un centro unico di cottura al servizio delle mense scolastiche di Como. L’ha detto questa mattina a sorpresa il sindaco Mario Lucini. La decisione di creare una cucina unica all’interno della scuola di via Isonzo a Prestino (al posto degli attuali 17 punti cottura) era stata annunciata nelle scorse settimane e aveva suscitato proteste da parte di molti genitori. Ora arriva la retromarcia: «Il progetto definitivo, curato da esperti esterni, dice che servono 1,2 milioni di euro mentre il nostro ufficio tecnico aveva stimato 700mila euro di corsi - ha detto Lucini - Non abbiamo questo mezzo milione in più, bisogna aspettare il nuovo bilancio e a questo punto non riusciremo a partire nel prossimo anno scolastico. Avevamo comunque detto a più riprese che la decisione ufficiale non era ancora stata presa. La nostra idea non cambia: se non è possibile farlo adesso, partiremo un anno dopo».

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