Como, un nuovo autosilo in città
I privati puntano sull’area del Gallio

In Comune i referenti di una società interessata a realizzare un parcheggio dietro al collegio

A poche ore dal sorteggio per l’assegnazione dei posti gialli ai residenti, sorteggio che ha lasciato a bocca asciutta una novantina di comaschi, arriva una novità clamorosa in materia di sosta in città. Spunta l’ipotesi di realizzare un altro autosilo in centro, dietro al collegio Gallio, con ingresso da viale Innocenzo - all’altezza del distributore di benzina - e uscita pedonale su via Gallio.

Un pool di professionisti comaschi si è presentato a Palazzo Cernezzi illustrando l’ipotesi progettuale, su mandato di un importante gruppo del settore (dovrebbe trattarsi di Parcheggi Italia, la società proprietaria dell’autosilo all’ex zoo, anche se non ci sono conferme ufficiale). L’idea è quella di una struttura su più piani, non interrata, sul modello del parcheggio esistente a Tavernola. Prima di presentare una proposta dettagliata ai proprietari dell’area, l’azienda ha chiesto e ottenuto un via libera di massima al Comune: il parcheggio è una destinazione ammessa dal Piano regolatore (Pgt) per quella zona.

Aspetti tecnici a parte, l’amministrazione sembra guardare con grande interesse al nuovo scenario. D’altra parte l’asse di viale Innocenzo è sempre stato indicato come zona ideale per la realizzazione di un’area di sosta al servizio del centro. In attesa di certezze sul destino della Ticosa e in assenza di veri progetti per altre aree più volte finite al centro dell’attenzione (ex scalo merci, Danzas, ex Stecav), la prospettiva di un autosilo privato in questa zona strategica è vista di buon occhio.

Nelle prossime settimane sapremo se l’operazione andrà in porto, come detto l’accordo tra la proprietà e la società interessata ancora non c’è, inoltre restano sul tavolo molte questioni da affrontare (a partire dalla convivenza tra la scuola e l’uscita pedonale per gli utenti del parcheggio).

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