Como, un tesoretto del Comune
Un milione e mezzo per asfalto e porfido

Via libera del Governo all’utilizzo dell’avanzo - A disposizione più di 15 milioni, ma servono progetti - L’assessore: «Chiesta una ricognizione a tutti i settori»

Il tesoretto del Comune costituito dall’avanzo di bilancio, che di anno in anno si fa sempre più consistente, può essere speso. Dal ministero dell’Economia è infatti stata diramata una circolare con la quale si dà in estrema sintesi (si tratta in realtà di un meccanismo contabile abbastanza complicato) la possibilità di utilizzare il proprio avanzo di amministrazione per investimenti.

Una cifra superiore ai 15 milioni di euro complessivamente (in realtà l’avanzo è di circa 67 milioni di euro, ma dalla cifra vanno tolte una serie di voci per eventuali contenziosi paratie comprese, somme difficili da riscuotere e quote vincolate).

Per utilizzarla, una parte ovviamente, c’è tempo solo fino alla fine dell’anno (il Governo dovrebbe intervenire di nuovo l’anno prossimo per riproporre la misura per consentire il bis). Ed è qui che si pone il problema: per destinare i finanziamenti servono i progetti. Che mancano.

«Stavamo già lavorando su una variazione di bilancio da sottoporre al consiglio comunale - spiega l’assessore al Bilancio Adriano Caldara - quando è arrivata la circolare da Roma che autorizza lo sblocco dell’avanzo. Si tratta di un’innovazione enorme e speriamo che venga riproposta anche il prossimo anno. C’è poco tempo, ma abbiamo immediatamente chiesto agli uffici di esaminare lo stato dei progetti in modo da vedere come si può utilizzare questa prassi».

In pratica una ricognizione a tutto tondo per verificare poi cosa inserire e sbloccare in tempi rapidi. Da un primo esame, ma ancora da completare e poi da analizzare prima in giunta per poi sottoporlo al consiglio comunale, che ha la competenza in materia, sembra che ai blocchi di partenza ci siano progetti per nuove asfaltature (non ci sono conferme ufficiali, ma la cifra che probabilmente verrà proposta è pari a un milione di euro). A questa si aggiungerà probabilmente anche uno stanziamento da mezzo milione per la sistemazione di diverse zone in porfido (solo a titolo di esempio la zona tra via Cadorna e via Milano).

© RIPRODUZIONE RISERVATA