Condannato per le botte sul bus
Ma nel filmato lui non si vede

Il giudice: «Il fatto che l’imputato non compaia nel video non esclude la circostanza che fosse lì»

Uno dei quattro condannati per l’aggressione del 5 giugno scorso ai due autisti del bus, in piazza Vittoria, non compare nel video che ha ripreso parte della discussione a bordo. Ma per il giudice questa circostanza «di per sé non esclude certamente la sua presenza sull’autobus». Il magistrato che ha riconosciuto colpevoli Salifu Camara, 23 anni, e Yusupha Ceesay, 25, entrambi gambiani, Abdulganiyu Oseni, 21 anni, e Jolly Imade, 22, nigeriani tutti e due, ha depositato i motivi della sentenza di condanna dei quattro imputati.

Dalle motivazioni emerge che uno dei quattro condannati, Yusupha Ceesay, non compare nelle immagini della telecamera di sicurezza della tabaccheria dei portici di via Milano. Scrive il giudice: «Nelle immagini si vede un uomo con indosso una maglia gialla ma, per quello che è dato capire, si tratterebbe di un altro aggressore che sarebbe riuscito a dileguarsi. La circostanza che nelle immagini non si veda il Ceesay - scrive il giudice - di per sé non esclude certamente la sua presenza sul bus» in quanto le immagini «non immortalano l’aggressione, così come non immortalano tutte le persone presenti».

La presenza di Yusupha Ceesay sul luogo dell’aggressione era stata esclusa da una testimone, ritenuta però inattendibile (se non addirittura falsa) dal giudice.

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