Contrordine in Napoleona
«Il nuovo rondò crea traffico»

Prime voci fuori dal coro a due mesi dal via: «La rotatoria rallenta i flussi di auto in discesa»

Como

A due mesi e mezzo dalla piccola rivoluzione viabilistica che ha permesso l’inversione di marcia sulla Napoleona, per la rotatoria di San Rocco è già tempo di bilanci. E sui social fioccano i giudizi, sulla base di esperienze più o meno positive.

All’autorevole opinione dall’ex ingegnere capo del Comune, Tino Tajana («giudizio favorevole al 95%, pure tenendo conto delle complicazioni d quel nodo»), fa da contraltare l’insoddisfazione di chi in queste settimane ha visto aumentare le code in discesa: se prima della creazione della rotonda le auto si mettevano in fila solo sull'ultimo tratto del rettilineo finale, ora già dopo il primo curvone il traffico comincia a rallentare.

La discussione è sul fatto che - secondo molti osservatori e utenti - da quando è in funzione il rondò, le code per entrare in città lungo la Napoleona sono ulteriormente aumentate. Il problema sta nella svolta verso via Grandi, ora meno fluida, che finisce per rallentare anche coloro che devono scendere direttamente in via Milano. Un dibattito utile, come riconosce l’assessore Vincenzo Bella, soprattutto perché la rotonda non è ancora definitiva.

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