Cooperativa sotto inchiesta
«Ma è la parte lesa»

Precisazione del presidente di Confcooperative sulle indiscrezioni anticipate da Matteo Salvini. In Procura è stata aperta un’indagine preliminare .

Dopo l’anticipazione del ministro Salvini, sulle perquisizioni della Finanza in una cooperativa sociale comasca che si occupa di migranti, da Como è arrivata la conferma dell’apertura di un’inchiesta che ipotizza i reati di truffa e infedeltà patrimoniale in capo al presidente della stessa.

Sulla vicenda interviene Mauro Frangi, presidente di Confcooperative Insubria: «Rispetto agli atti a noi noti - dice - l’inchiesta riguarda fatti antecedenti al 30 aprile 2017, per ipotesi di reato che non riguardano l’operato della cooperativa, ma comportamenti del presidente. L’ipotesi su cui indaga la procura è di illecito arricchimento personale del presidente. Non quindi truffa ai danni dello Stato. Paradossalmente, la stessa coop potrebbe ritenersi parte lesa nella vicenda, sempre che si trovino riscontro alle ipotesi d’accusa».

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