Coronavirus: i controlli pasquali
Sei multati su cento

Como: quasi seimila persone controllate tra sabato e Pasquetta in provincia. Sanzioni a 360 persone

Soltanto il 6% delle persone fermate e controllate nel lungo weekend pasquale dalle forze di polizia è stato sanzionato in provincia perché non in regola con il decreto varato per prevenire la diffusione del contagio da coronavirus.

I dati sono stati diffusi ieri pomeriggio dalla Prefettura. Era stato proprio il prefetto, Ignazio Coccia, a elaborare con i vertici delle forze di polizia un vastissimo dispositivo di controlli in tutta la provincia. Non incappare in accertamenti da parte di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizie locali era praticamente impossibile nel corso dei tre giorni di Pasqua.

Complessivamente le persone sottoposte a controlli sono state 5.742, un dato particolarmente elevato (che si traduce in 79 persone controllare ogni minuto).

I comaschi sanzionati perché trovati in giro senza un valido motivo sono stati 360. A questo numero vanno aggiunte sedici persone denunciate.

Particolarmente positivo il dato che si riferisce ai controlli degli esercizi commerciali trovati aperti nella nostra provincia: su 198 ispezioni, zero sanzioni. Dato molto positivo.

Controlli sono stati effettuati anche dalle polizie locali rispetto alle seconde case: anche in questo caso i dati sono stati positivi, ovvero la stragrande maggioranza dei comaschi ha rispettato il divieto a uscire di casa.

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