Da oggi il clic per la scuola
Iscrizione per 5mila studenti

Procedure solo sul web C’è tempo fino al 6 febbraio e non è considerato l’ordine cronologico

Oggi aprono le iscrizioni scolastiche ed è una scelta cruciale per più di 5mila alunni comaschi. Da questa mattina alle 8, fino al 6 febbraio è possibile scegliere quale scuola frequentare navigando sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Già da ora il sito è in funzione per registrare il proprio profilo, la modalità online vale per tutti i gradi scolastici, all’infuori dell’infanzia e degli istituti privati e dei centri di formazione che hanno preferito i tradizionali moduli cartacei.

L’appuntamento più importante è nel passaggio dalle scuole medie agli istituti superiori, siano essi licei, tecnici o professionali, nella nostra provincia devono riflettere bene su quale strada intraprendere circa 5mila adolescenti, ma è comunque considerevole anche la scelta della scuola una volta usciti dalle primarie, in questo caso gli alunni comaschi coinvolti sono 5.500. Ricordiamo anche alle famiglie che devono ricordarsi anche l’iscrizione ai servizi offerti dai Comune, ovvero la refezione, il pre e il dopo scuola, a Como bisogna rivolgersi agli sportelli di via Italia Libera sempre daoggi al 6 febbraio, tutti i moduli sono già disponibili nella sezione dei servizi scolastici di www.comune.como.it.

In questi ultimi giorni infatti quasi gli istituti comaschi lanceranno gli open day per mettere in mostra la propria offerta formativa, per consultare il calendario di queste giornate basta cliccare su www.orientamentocomo.it.

In città sono anche nuovi possibili corsi, il Giovio per esempio punta su un liceo biomedico, il Setificio su un liceo britannico collegato a Cambridge, il Gallio sulla stretta collaborazione con l’Insubria per insegnare il diritto. Ricordiamo infine che non è mai valido l’ordine cronologico per la selezione di eventuali domande in eccesso, è meglio usare la calma, anche nella malaugurata, ma probabile ipotesi che i server del ministero lunedì mattina siano sovraccarichi. Altri consigli buoni? «Bisogna essere realisti e verificare con obiettività se le attitudini e gli interessi corrispondono all’indirizzo della scuola scelta – spiega Silvia Bassanini, psicologa esperta di orientamento – perché è inutile iscriversi allo scientifico se si odia la matematica ed è controproducente scegliere un linguistico se non si è portati per l’inglese. E poi spero che ragazzi e famiglie abbiano davvero visto le scuole che vorrebbero frequentare, abbiano parlato con docenti e studenti più grandi, abbiano insomma raccolto negli ultimi mesi delle informazioni concrete».n 

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