Dall’inverno all’estate
in appena una settimana
E il caldo durerà ancora

A Como siamo passati dalla pioggia ai 28 gradi. «Queste temperature per aprile non sono più una novità». Forse da domenica ci sarà un lieve calo, ma resta il sole

“Aprile non ti scoprire” è un detto probabilmente destinato a non valere più. Dati statistici alla mano, il fatto che le temperature in questo mese facciano registrare caldi estivi è ormai una situazione, dicono gli studiosi, che si ripropone ormai con una certa frequenza dal 2010. Aggiungiamo che a marzo, come ricorda il sito www.meteocomo.it, i giorni sereni o poco nuvolosi sono stati 8 e quelli con precipitazioni 14 e che l’ultimo giorno di marzo, in particolare, ha fatto registrare temperature vicine allo 0° con Brunate e la Val d’Intelvi imbiancate dalla grandine. Di fronte a tale situazione è facile capire perché il caldo di questi ultimi giorni ci abbia meravigliato e già ci si lamenti.

«È vero che mai come quest’anno siamo passati da un estremo all’altro - spiega Gianluca Bertoni, ingegnere ambientale che studia la meteorologia applicata all’ingegneria - Oltretutto questa volta non siamo di fronte ad una sola giornata, come magari era capitato anche in altri anni, in condizioni particolari di favonio (il vento caldo e secco, chiamato anche Föhn, ndr), qui è caldo da più giorni, lo sarà anche nei prossimi ed è caldo anche la sera». E sì che il confronto con l’anno scorso, ovviamente per questo limitato periodo di tempo, faceva credere di essere in ritardo. «Vero è che la situazione è più vicina a quella che è ormai diventata la norma degli ultimi periodi - aggiunge Bertoni - Sono ormai trent’anni, del resto, che i cambiamenti climatici sono una realtà». Secondo alcuni studiosi le prime avvisaglie risalgono ancora più indietro.

Lo stesso Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale, ospite lo scorso 27 marzo de Le Primavere, la rassegna promossa da La Provincia, aveva ricordato come «è dal 1958 che siamo consapevoli dei cambiamenti climatici legati alle attività dell’uomo». E allora guardiamo un po’ queste temperature con l’aiuto di 3B Meteo, gli esperti che curano per il giornale le previsioni del tempo.

«A Como città - ci racconta Edoardo Ferrara - abbiamo registrato tra i 25 e i 26°, a Valmorea 28°, a Ossuccio e Lenno 26°, a Casasco Intelvi 23°. Considerato che Casasco è a 820 metri, significa che a 1000 metri saremo sui 21/22°. Sono temperature che in montagna corrispondono all’estate e in pianura alla quasi estate, diciamo».

Impossibile resistere alla tentazione di conoscere le previsioni per i prossimi giorni e quindi sentiamo: «Il bel tempo persisterà anche domani e dopo - conclude Ferrara - Domenica avremo temperature leggermente in calo ma sarà comunque una giornata mite. Lunedì potrebbero verificarsi alcuni acquazzoni sull’Alto Lario ma si tratterà di fenomeni rapidi e sporadici e nei giorni seguenti sarà di nuovo bello».

Insieme al caldo e al bel tempo è esplosa anche la vegetazione. I ciliegi sono in fiore e presto toccherà agli altri alberi da frutto, come peri e meli. E con i pollini in giro già si registrano i primi casi di occhi rossi e gonfi, starnuti, insomma i classici sintoni legati alle allergie.

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