Dieci posti, 1.400 candidati
Richieste da tutta Italia
per lavorare in Comune a Como

Da tutta Italia per partecipare ai bandi di assunzione aperti dal Comune di Como e le prove si faranno a Milano per la necessità di avere strutture in grado di contenere un numero imponenti di candidati

Da tutta Italia per partecipare ai bandi di assunzione aperti dal Comune di Como e le prove si faranno a Milano per la necessità di avere strutture in grado di contenere un numero imponenti di candidati.

Per 13 posti da istruttore amministrativo categoria C (uno stipendio netto di circa) 1300 euro al mese) con contratto a tempo indeterminato si sono presentate 1400 candidature. Un numero tale da aver portato l’amministrazione comunale ad indire tre prove di preselezione che si svolgeranno mercoledì prossimo a partire dalle 9.30 del mattino. Obiettivo, come è evidente, quello di sfoltire il numero dei partecipanti in modo da proseguire poi con tutte le prove successive con dati più gestibili. Nelle settimane successive, come è già previsto nel bando e negli avvisi pubblicati dall’amministrazione comunale all’albo pretorio, si passerà a quella scritta. Parliamo di un concorso che non richiede lauree o titoli specifici, ma semplicemente essere in possesso di un diploma quinquennale.

Sempre a Milano si svolgeranno anche le selezioni per individuare i cinque istruttori tecnici che verranno assunti nelle prossime settimane e che andranno a portare ossigeno in settori da anni in difficoltà visto anche il blocco delle assunzioni che aveva pesato sull’amministrazione precedente.

Il Comune di Como a fine agosto aveva annunciato con l’assessore al Personale Elena Negretti l’intenzione di assumere, nei mesi successivi, 109 dipendenti, 71 dei quali a tempo indeterminato. Le assunzioni - in un ente che conta già 800 lavoratori per un monte stipendi di 28 milioni di euro - si concretizzeranno attraverso 30 concorsi e attingendo alle graduatorie e alla mobilità di altri Comuni.n 
G. Ron.

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