Dopo l’aggressione al sacerdote
il quartiere di Muggiò ha paura

Viaggio tra i residenti nel quartiere dove è stato aggredito al seminario monsignor Angelo Riva da un ladro

Si respirano paura e sgomento tra i residenti di Muggiò. Nessuno dorme più sonni tranquilli all’indomani dell’aggressione avvenuta all’alba di giovedì nel seminario di via Baserga ai danni di monsignor Angelo Riva, vicario episcopale, docente di teologia morale nel medesimo seminario e direttore de “Il Settimanale”. Su quanto è accaduto sono in corso le indagini delle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito nella denuncia in questura, per sommi capi, un intruso prima avrebbe preteso del denaro e poi si sarebbe scagliato addosso al sacerdote. «Non si è mai assistito ad una simile violenza nei furti in questa zona, ho letto che il ladro aveva con sé un piccolo coltello e un cacciavite - sottolinea Marilena Guarisco, una residente - la paura riguarda soprattutto il fatto che i ladri possano fare del male se si trovano faccia a faccia con qualcuno in casa». «I malviventi sono sempre esistiti ma non entravano a rubare se c’era qualcuno in casa, non facevano del male - prosegue Guarisco - adesso invece il rischio è proprio questo». «Non è il caso di fare del terrorismo psicologico ma devo dire che la paura c’è - dice Angela Parravicini, una residente - già da cinque anni circa c’è più paura dei furti e negli ultimi mesi la situazione è peggiorata. Prima Muggiò era una zona tranquilla e si andava a dormire anche con la porta aperta». Se si ferma, a caso, chiunque passi per la strada si trova sempre chi è stato vittima diretta dei ladri o che ha un parenti e amici vittima di furti, a volte derubati in casa il tempo di un caffè al bar o di una recita in teatro. «Non si dorme più tranquilli, siamo sempre all’erta - afferma Giulio Borghi che vive nel quartiere - a Muggiò ci sono stati diversi furti negli ultimi mesi, per esempio anche in via Galilei hanno rubato in diverse case ma i malviventi hanno colpito un po’ ovunque purtroppo». In tanti hanno un pensiero di vicinanza e di supporto a monsignor Riva. «Conosciamo di persona monsignor Riva da vent’anni e ci dispiace molto per l’accaduto - racconta Lorenzo Verga, uno dei titolari del bar-pasticceria Fuin - dai discorsi che sentiamo al bar posso dire che tanti sono rimasti colpiti da come la violenza nei furti stia aumentando». In tanti si chiedono anche come sia possibile che i ladri ora possano aver preso di mira persino un seminario, arrivando ad aggredire un monsignore. Muggiò è nel mirino dei ladri da mesi. «Capita che le persone vengano qui da noi dopo essere stati derubati per cercare conforto e noi, per prima cosa, diciamo sempre a tutti di fare denuncia alle forze dell’ordine - prosegue Verga - la frase che sentiamo spesso tra le persone è “Se proprio i ladri devono rubare a casa mia speriamo che sia quando non c’è nessuno” ma non è giusto perché ognuno dovrebbe essere sicuro a casa propria».

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