Dossier sul verde in giunta, proroga dell’appalto fino a gennaio

L’esecutivo ammette gli errori dell’estate e vara nuove regole per il prossimo bando di gara

Il dossier sugli appalti del verde è arrivato ieri pomeriggio sul tavolo della giunta. Il dirigente del settore Pierantonio Lorini ha riassunto in otto pagine la situazione degli appalti, i costi, e il disastro che quest’estate ha portato alle penali nei confronti dell’impresa.

Confronti nei costi

Nel dettaglio il global service (servizio chiavi in mano) nel 2010 era costato 1, 2 milioni di euro, nel 2011 1, 1 milioni. Poi gli anni di transizione 2012 (393mila euro) e nel 2013 (653mila euro).

Il nuovo contratto d’appalto era scattato il 16 settembre 2013 e scadrà il prossimo 15 settembre. Tra una manciata di giorni, quindi. Ieri la giunta ha però dato il via libera a una proroga fino all’inizio di gennaio per poter effettuare le operazioni di nuovo appalto. Da febbraio scatterà l’appalto al vincitore della gara. Il dirigente ha confrontato i costi del global con quelli del cosiddetto appalto spezzettato: nel 2014 (anno completo) il Comune tra cooperative, appalto, potature, sfalci e abbattimenti ha speso 628mila euro.

«Il mio mandato - commenta l’assessore Daniela Gerosa- era quello di razionalizzare e risparmiare e il risparmio è stato prodotto. A parità di prestazioni, come ha chiarito il dirigente, e quindi di appalti sovrapponibili, oggi spendiamo la metà. Condivido che a regime è andato tutto bene, i problemi che noi per primi abbiamo rilevato, si sono verificati quando la società ha avuto dei problemi. Hanno dimostrato di metterci buona volontà e spero che si possa portare a termine il contratto con onore». Gerosa non nasconde che quest’estate i problemi ci sono stati, e molti. «Ci sono delle cose perfettibili e non neghiamo che nelle scorse settimane l’azienda ha avuto deficit pesanti, ma adesso sta rientrando».

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