Droga dal parrucchiere
Arresto e locale chiuso a San Rocco

La Questura coordina un servizio preventivo. Controllati due locali in fondo a via Napoleona. In un alimentari sequestrati 20 kg di cibi mal conservati

Alle 20, quando i poliziotti sono entrati nel negozio di parrucchiere di piazza San Rocco 16, sulla sedia c’era una donna impegnata a farsi sistemare l’acconciatura. E, dietro la cassa, il titolare: Augustine Obaweki, nigeriano di 36 anni. Sotto la cassa, invece, c’erano 12 sacchettini di cellophane con, all’interno, 59 grammi di marijuana. È terminato con un arresto (il proprietario del negozio di parrucchiere), la denuncia del titolare di un alimentari vicino, per la presenza di cibo mal conservato, e con cinque stranieri irregolari accompagnati in Questura ed espulsi, l’operazione coordinata dalla polizia in piazza San Rocco. Dove, giovedì sera, carabinieri, unità cinofile della guardia di finanza, agenti della polizia locale, personale dell’Ats Insubria e Questura hanno effettuato un controllo su due esercizi commerciali e su una trentina di avventori. Un servizio che non è passato certo inosservato. Dalle 20, infatti, un’auto della stradale ha chiuso una corsia di via Napoleona, poco prima di piazza San Rocco, lungo la discesa da Camerlata, dove si sono fermate quattro auto del reparto prevenzione crimine e della squadra volante della Questura, due dei vigili oltre al mezzo dell’unità cinofila della finanza. Due i locali su cui si sono concentrati i controlli: il parrucchiere al civico 16, dov’è stata trovata la droga e dove il titolare, Augustine Obaweki, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, e il negozio di alimentari Edoardo Kitchen, dove l’Ats ha proceduto al controllo di circa venti chili di cibo «in pessime condizioni di conservazione», secondo la contestazione delle autorità.

Il questore, ieri, ha disposto la chiusura per 30 giorni del parrucchiere.

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