Emergenza coronavirus
Lombardia: 1.592 casi in più
Sono 111 nel Comasco

Dieci le vittime in provincia. Gallera: «Nei prossimi mesi vita sociale scaglionata»

In Lombardia sono diventati 41.007 i positivi al coronavirus, con un incremento di 1.592 rispetto a sabato, ha detto l’assessore regionale al welfare, Giulio Gallera durante il consueto punto stampa quotidiano. In provincia di Como l’incremento è stato di 111 con 12 nuove vittime . A livello regionale, ha detto Gallera «sono 11.613 i ricoveri, con un aumento di 461 rispetto sabato; 1.328 i pazienti in Terapia intensiva (+9): abbiamo superato i 1.600 posti letto in Terapia intensiva». Crescono le dimissioni: 9.255 (+293); i deceduto 6360, +416 rispetto a sabato. Un dato ancora molto alto ma gli esperti ci dicono che sarà l’ultimo dato che scenderà, un numero che è una pugnalata e che spiega la virulenza di questo virus. Un numero da chiarire: è solo legato ai pazienti a cui è stato fatto un tampone: il numero è quindi nettamente superiore».

«Da qui ai prossimi mesi dovremo avere un modo di vivere diverso, andando in giro con le mascherine e scaglionando la nostra vita sociale per un numero significativo di mesi», ha detto Gallera. Un’informazione sottolineata anche dal direttore sanitario dell’Ats Milano Vittorio Demicheli che ha spiegato che probabilmente per ancora sette o dieci giorni «continueranno ad arrivare persone al pronto soccorso» e per «quattro o cinque» continueranno ad esserci decessi». «Sicuramente - ha concluso Demicheli - ci vorranno molte settimane» e per questo bisognerà «avere pazienza».

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