Esposto il Crocifisso miracoloso
Basilica aperta anche di notte

Fino alle 20 di domani in viale Varese preghiere no stop. Niente bacio Ordinazioni sacerdotali in Duomo e domenica sera i Vespri con il vescovo

L’auspicio, a ridosso della Pasqua, era quello di poter celebrare, questa domenica, la tradizionale processione del Venerdì Santo dopo la cancellazione della scorsa primavera (allora venne portato il Crocifisso in Duomo in modo straordinario). Questo non sarà possibile, come non lo sarà “il bacio”, ma da oggi nella basilica di viale Varese il Crocifisso del miracolo verrà esposto fino a domenica sera.

Oggi dalle 18.45

E da questa sera fino alle 20 di domani ci sara la possibilità di entrare in chiesa per una preghiera davanti al Crocifisso del miracolo ininterrottamente, anche di notte quindi. «Sarà un tempo di preghiera prolungato a cui tutti sono invitati - dice il priore, padre Enrico Corti -. Non ci è stato possibile vivere la Settimana Santa, ma il Crocifisso non ha mai lasciato solo nessuno». La tre giorni si aprirà con la messa alle 18.45 alla presenza del preposito generale dei Somaschi, padre Josè Nieto. Dopo il vangelo ci sarà l’esposizione del Crocifisso. Domani messe alle 7, 8 e 11, alle 17.30 il rosario e alle 18 la messa presieduta dal vicario foraneo, don Gianluigi Bollini con una preghiera particolare rivolta a tutti deceduti a causa del Covid. La basilica chiuderà alle 20 per riaprire domenica (messe alle 8, 10, 11.30, 18 e alle 20.30 la chiusura dei tre giorni con i Vespri presieduti dal vescovo Oscar Cantoni e con la presenza del sindaco Mario Landriscina che offrirà, a nome della città, il cero votivo). Per l’iniziativa straordinaria rivolta ai fedeli è stato scelto il titolo “Af-fidiamoci al Crocifisso”. «Un gioco di parole - sottolinea padre Enrico - per dire la relazione di fede, fiducia e affidamento che ciascuno ha con Gesù che ha dato la vita per la nostra salvezza». Previste, ovviamente, strette misure an-contagio: «Naturalmente, nel rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie per il contenimento del Covid, non sarà possibile né baciare né toccare il Crocifisso – avverte padre Corti –, ma tutti, con la mascherina indossata e applicando sempre le norme su distanziamento e igienizzazione, potranno entrare in basilica, percorrere la navata, salire sul palco allestito sul presbiterio (che è montato dal tempo di Quaresima) e passare in preghiera al cospetto del Crocifisso, per seguire, poi, il percorso di uscita dalla chiesa. Per chi lo desidera, i confratelli e i volontari, che stazionano come picchetto alla base della Croce, doneranno, dopo averla passata sul legno del Crocifisso, una piccola pezzuolina. Il tutto, naturalmente, sempre seguendo le dovute attenzioni e cautele».

Le ordinazioni in Cattedrale

Domani, invece, diocesi in festa in Duomo: alle 10 in Cattedrale saranno ordinati sacerdoti don Luca Giudici e don Gianluca Salini (satsera alle 21 al santuario è in programma la veglia di preghiera e, sabato 19, alle 7, il pellegrinaggio alla Madonna del Soccorso). nelle scorse settimane scherzavano dicendo di essere stati «rimandati a settembre» da giugno, quando avrebbe dovuto tenersi il rito religioso.

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