Festival del cinema a Como
All’Astra c’è il Ciro di Gomorra
Le immagini dei film in concorso

Attesa per Marco D’Amore e Matilde Gioli che presenteranno il loro film “Un posto sicuro”.

L’attesissima edizione 2016 del festival “Il cinema italiano”, curato da Paolo Lipari per l’associazione Sguardi, che si aprirà al cinema Astra di viale Giulio Cesare 3 domani sera alle 21, si apre nel segno dei giovani attori.

I primi protagonisti, infatti, saranno Marco D’Amore e Matilde Gioli che accompagneranno “Un posto sicuro” assieme al regista Francesco Ghiaccio. Lui è uno dei volti più intensi ed espressivi del nuovo cinema: merito di una lunga frequentazione teatrale, pupillo di Toni Servillo con cui ha lavorato anche sul grande schermo in “Una vita tranquilla”. Il cinema e la televisione sembrano preferirlo per le parti da “cattivo”, malavitoso del Sud (è, tra l’altro, il Ciro di Gomorra), uomo senza scrupoli in cui traspare sempre, però, un tormento interiore.

Qui, invece, firma anche la sceneggiatura di un film che rappresenta anche l’esordio dietro alla macchina da presa di Ghiaccio, raccontando un tema di scottante attualità: quello delle morti per amianto. Al suo fianco Matilde Gioli che tanti comaschi conoscono bene per essere stato il volto giovane e fresco de “Il capitale umano” di Virzì, film che metteva alla berlina il piccolo mondo borghese della “Brianza velenosa” con una stoccata pesantissima per la nostra città, con il Politeama preso a esempio di cinema in stato di abbandono. In mezzo a quel guazzabuglio di mezze tacche, faccendieri, milionarie annoiate e figli degeneri, quello di Matilde era il personaggio più positivo e intenso.

Sono solo i primi grandi nomi di questo “11° festival a Como”, che sarà idealmente dedicato a un grande del cinema italiano appena scomparso, Ettore Scola.

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