Gran caldo, ma nessun record. E in arrivo altri temporali

Meteo Temperature massime oltre i 34 gradi e possibili rovesci da venerdì. Per gli esperti non c’è emergenza: «Niente di paragonabile all’anno scorso»

Un intenso caldo afoso avvolgerà il Comasco ancora per qualche giorno, ma non sarà da record. Le previsioni dicono che sarà interrotto da qualche temporale a partire da venerdì e non è detto che l’afa torni settimana prossima agli stessi livelli di questi giorni. «Stiamo osservando un’ondata di calore intensa ma che dovrebbe essere relativamente breve - spiega Gianluca Bertoni, ingegnere ambientale e meteorologo - con una pausa temporalesca che migliorerà le temperature almeno fino a domenica».

Le massime

Martedì e mercoledì in particolare sono previste temperature massime tra i 34 e i 39 gradi, che non sono da record come l’anno scorso in questo periodo e nemmeno saranno al livello delle ultime stagioni estive. Piuttosto, il clima sembrerà comunque rovente a causa dell’umidità che quest’anno, viste le piogge nell’ultimo mese, è più alta rispetto ai precedenti. Mentre le temperature calde da record potrebbero riguardare le regioni del centro e del sud Italia, che saranno investite dall’aria in arrivo direttamente dall’Africa, l’area pedemontana sarà interessata solo brevemente e in modo meno intenso dal fenomeno, dato che si trova sul limite di influenza della zona anticiclonica che investe il nord dell’Europa. «Noi ci troviamo sul confine tra due fenomeni meteorologici - spiega - uno estremamente caldo e afoso che proviene dall’Africa e uno che proviene dall’Irlanda e porterà aria più fresca. Il problema se mai saranno i temporali, perché al momento sono previsti eventi violenti. È sempre probabile che si verifichino se ci sono infiltrazioni di aria mite quando fa molto molto caldo».

La pioggia

I fenomeni temporaleschi con danni importanti come nei giorni scorsi potrebbero mettere di nuovo alla prova verso il fine settimana. Mercoledì scorso, il 12 luglio, il Comasco e una parte del Varesotto sono stati vittime di quello che in gergo viene chiamato “downburst”. «Non è stata una tromba d’aria - spiega Paolo Pierobon, meteorologo amatoriale di Meteorologia Comasca - che ha correnti circolari, ma un fenomeno di forti venti di propagazione da temporale con correnti orizzontali». In seguito a un’ondata di caldo intenso proveniente direttamente dal nord Africa e con un’umidità molto alta, l’ingresso si correnti atlantiche ha generato forti temporali con nubifragi e raffiche di vento tra i 70 e i 100 km orari. Per quanto riguarda il caldo record, anche Pierobon conferma che non interesserà le nostre zone e in generale il Nord. «Al Sud potrebbe essere qualcosa di eccezionale ma qui a Como non ci saranno temperature da record nei prossimi giorni - conferma - Avremo un caldo afoso a causa dell’anticiclone proveniente dal nord Africa che già da giovedì sera potrebbe essere interrotto da qualche temporale. Tutto sommato quest’anno le temperature sono state nella media, niente di paragonabile all’anno scorso quando alla siccità si sono sommate le correnti calde dal nord Africa».

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