«Grazie Marracash, sei tornato»
Centinaia di fan in coda da Frigerio Dischi

Emozionati e orgogliosi di essere suoi ammiratori. «Lui è di un altro pianeta»

«Grazie Fabio, sei tornato. Il disco è una bomba, come al solito».
Emozionati e orgogliosi di essere suoi fan centinaia di ragazzi di ogni età, anche mamme con figli piccoli e papà, hanno atteso da Frigerio Dischi l’arrivo di Fabio Rizzo, in arte Marracash, eletto per la sua bravura King del rap. Avevano tutti in mano la copia di “Persona”, il suo nuovo album, per farselo autografare.

Sono arrivati da ogni parte della provincia ma anche da fuori, da Udine, da Cremona, dall’estero perfino e gli hanno fatto tutti i complimenti per il suo ultimo lavoro, Persona.
«Un regalo in più che ci ha fatto. Lui non sbaglia un colpo», hanno raccontato i ragazzi delle prime file, in coda dalle 11 del mattino, per essere sicuri di avere un posto.

Marra è arrivato poco dopo le 15, con la manager Paola Zukar, il direttore di Island/Universal Jacopo Pesce e Matteo Mancuso, suo grande amico, da sempre braccio destro e titolare dello storico Berlin Cafè di Milano. Marra indossava una felpa bianca con il cappuccio in testa, stile ET e lui è proprio cosi, di un altro pianeta. La sua scrittura ha un livello di profondità altissimo e la sua musica è sempre potentissima, anche se racconta, come fa in questo album, di amori finiti male, dei guai della società, della depressione che l’ha tenuto cosi tanto tempo lontano dai social (che odia) e dalle scene.

«Lui è fatto così. Ti fa immedesimare in quel che dice ma poi ti dà la carica per andare avanti. Qualunque cosa abbia passato, come canta in Persona, non la dimostra». «E’ bellissimo - dicono le sue fan - non dimostra neanche 40 anni e poi quando ride, ha quella fossetta favolosa».

E durante l’instore Marracash ha sorriso tanto, è stato di una gentilezza e di una spontaneità impressionanti, facendo contente le fan.

Mentre i ragazzi aspettavano in fila cantavano già a memoria le canzoni di Persona. Marra ha firmato dischi su dischi, ma anche magliette e zaini. I ragazzi sono usciti felici dell’instore. «Non abbiamo ancora smesso di ascoltare il disco da quando è uscito e andremo avanti ancora a lungo perchè con lui c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire».

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