Hollywood a Como?
«Un’idea di Sandler. E aveva ragione»

Ieri l’ultimo giorno di riprese in centro . I produttori Netflix: «Questa zona location ideale» . E sui comaschi: «Gente riservata, ma meravigliosa»

Mistero, stradine strette, ville da sogno e «bellezza in ogni angolo». Così il lago di Como si è preso un posto da protagonista in “Murder Mystery”, il film di Netflix con protagonisti Jennifer Aniston e Adam Sandler.

E l’idea di girare a Como, come hanno rivelato ieri i produttori americani, è proprio dell’attore. Un particolare che è stato sottolineato da Kevin Grady che ieri con i colleghi Allen Covert (che ha un’amicizia trentennale con Sandler, conosciuto all’università di New York) e Barry Bernardi ha incontrato il sindaco Mario Landriscina e gli assessori Elena Negretti (Polizia locale) e Simona Rossotti (Cultura e turismo). «Adam Sandler ci ha indirizzato a Como - ha raccontato Grady citando anche il buon cibo e il gelato che adora - Ha indicato lui questa zona e aveva ragione». Hanno usato parole come «terra meravigliosa e gente meravigliosa» per descrivere il Lario e assicurato che torneranno, la prossima volta in vacanza. Covert ha voluto citare un aneddoto che riguarda la sua famiglia: «Mia moglie dice che questo posto è talmente bello da sembrare irreale». E il produttore ha anche aggiunto che «la bellezza dei luoghi ha contribuito in modo determinante» e che «lasciamo la città più contenti di quando siamo arrivati e speriamo sia lo stesso anche per voi, ne parleremo davvero bene, e lo diciamo con il cuore». Bernardi ha precisato che «qui è stato come non aver lasciato Hollywood, ci siamo sentiti a casa, un’esperienza davvero bella».

Il sindaco ha ringraziato la produzione americana:

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