I due battelli spazzini fermi
Tasell: «È uno scandalo»

Dice Grammatica, storico noleggiatore di barche: «Tocca a me, tocca a te e nessuno si muove. Una vicenda oscena oltre che ridicola»

I due battelli spazzini del LAgo di Como sono fermi e ancorati rispettivamente alla diga foranea e a Villa Geno. Il mondo del turismo lancia un appello alla politica affinché si trovi subito una soluzione per evitare di ritrovarsi, con l’innalzamento del livello del lago e la pioggia, con il primo bacino invaso dai detriti come già successo l’anno scorso. Usa parole forti Gianni Grammatica, noto a tutti come il Tasell, storico noleggiatore di barche di piazza Cavour. «Questa vicenda dei battelli fermi è uno scandalo. Tocca a me, tocca a te e nessuno si muove. Una vicenda oscena oltre che ridicola». Poi aggiunge: «Dovrebbero dare carta bianca alla società Aprica e sono sicuro che pulirebbero perfettamente. Qui siamo di fronte a un passaggio di competenze inutili. Se inizia a piovere e ad alzarsi il lago, la situazione potrebbe diventare fuori controllo». Grammatica spiega anche che «in passato c’era un solo battello e funzionava per tutto, adesso che ce ne sono due sono entrambi fermi, una situazione paradossale». Oggi sul quotidiano l’intero sevizio.

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