I padroncini contro il muro svizzero
Tre ore di dibattito sui frontalieri

Ad Ascona la nona sessione del dialogo economico Italia -Svizzera. Un’occasione di confronto tra le istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali su argomenti cruciali dell’economia dei due Paesi.

Tre ore di confronto, una delle quali dedicata o a questo tema scottante: l’albo antipadroncini, espressione usata dai media ticinesi a proposito del nuovo regolamento per le imprese italiane che possono lavorare nel Cantone. Un problema molto sentito tra le aziende lariane, tanto che si sono mosse la Camera di commercio e le associazioni di categoria.

Ieri si è svolta ad Ascona la nona sessione del dialogo economico Italia -Svizzera. Un’occasione di confronto tra le istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali su argomenti cruciali dell’economia dei due Paesi. Non poteva mancare la problematica che sta tenendo banco. E il dialogo è stato piuttosto proficuo, è la sensazioni da più parti. Per il Lario c’erano diversi esponenti, ad esempio il presidente di Confartigianato Marco Galimberti; la Cna presente con il funzionario Enzo Fantinato e il consulente Giovanni Moretti.

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