I segreti della legge di stabilità
Chi ci guadagna e chi ci perde

Le norme meno propagandate e i tagli nascosti. A rischio anche i fondi per la benzina agevolata nelle zone di confine?

La legge di stabilità è alla prime mosse, si parla dei principi e delle scelte generali, per i dettagli occorrerà attendere le bozze definitive. Al di là delle misure conclamate, (Tasi eliminata ad esempio o l’elevazione del tetto del contante a 3 mila euro) vediamo alcuni dei provvedimenti nascosti nei 74 articoli della bozza di 104 pagine della Legge di Stabilità per il 2016.

EVASIONE DEL CANONE RAI E MULTA

Le bozze prevedono una sanzione per chi non paga l'abbonamento alla tv pubblica. Si pagherebbe cinque volte il costo del canone. Nel 2016 il canone sarà di 100 euro ed arriverà a rate insieme alla bolletta elettrica. Prende piede l'ipotesi di rate bimestrali in quanto le società elettriche dovranno comunicare i dati dei morosi ogni due mesi o saranno a loro volta multati di 300 euro per evasore. -

PRODUTTIVITA' ALLA TEDESCA

I premi di produttività entro i 2.000 euro "sono soggetti a una imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%" ma solo per i redditi da lavoro dipendente non superiori a 50.000 euro. Il limite sale a 2.500 euro per le aziende "alla tedesca" che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro. -

CAPITALI NON RIENTRANO? ALCOL E TABACCHI PIU' COSTOSI

Spunta una "clausola di salvaguardia relativa alla voluntary disclosure". Si tratta dell'operazione per il rientro di capitali dall'estero. Il governo stima che di incassare 2 mld nel 2016 ma se non si dovesse raggiungere la cifra si metterà mano all'aumento delle accise" su energia, alcol e tabacchi a decorrere dal 1° maggio 2016. -

SCONTRINI FISCALI: SCONTO PER LE MULTE.

“Comprensione” e mano leggera sull’evasione degli scontrini. Chi paga entro 60 giorni la multa sugli scontrini fiscali e le ricevute fiscali irregolari avrà uno scontro: si potrà pagare un importo pari a un sesto del minimo previsto dalla legge.

TAGLI AL PERSONALE DI PALAZZO CHIGI.

Arriva un taglio del 10% alle dotazioni organiche del personale dirigenziale e non dirigenziale della presidenza del Consiglio.

MAZZATA DA 1,8 MILIARDI PER LE REGIONI

Alla fine qualcuno deve pagare se non si taglia sprechi e spese. Così l’elenco delle sorprese si apre con le Regioni che dovranno dare nel 2016 "un contributo alla finanza pubblica" da 1,8 miliardi, che sale a quasi 4 miliardi nel 2017 per attestarsi a 5,48 miliardi per il 2018 e 2019. Questi tagli assorbono però i tagli previsti a copertura del decreto Irpef (750 milioni fino al 2018). -

STOP BENZINA AGEVOLATA

Questa norma potrebbe, se confermata nei dettagli, avere un impatto sullo sconto benzina. La legge infatti prevede che sia cancellato il "rimborso alle Regioni degli oneri sostenuti per assicurare la vendita di carburante a prezzi ridotti nelle zone di confine". Se la norma resta in questi termini, la Regione Lombardia potrebbe vedersi tolti i rimborsi per la carta sconto usata a Como e Sondrio. Però l’impatto potrebbe essere limitato alle province che confinano con l’Austria Il provvedimento abroga la norma che istituisce per le Regioni a statuto ordinario confinanti con l'Austria "un fondo per l'erogazione di contributi per la riduzione del prezzo alla pompa della benzina e del gasolio per autotrazione". -

SCONTO PER CHI ASSUME NEL 2016

Confermato lo sgravio fiscale per gli imprenditori che intendono assumere un dipendente a tempo indeterminato il prossimo anno. Lo sconto però si riduce rispetto al 2015: il 40% fino a 3.250 euro fino al 2018.

MADE IN ITALY PUNTA "ALL'ESTERO"

Arriva uno stanziamento per il Made in Italy che punta al potenziamento dell'Ice e all'internazionalizzazione delle imprese. Nel 2016 arriveranno 50 milioni di euro. -

CAAF: MENO FONDI

Sessanta milioni di euro in meno per il 2016 e 100 milioni di euro a partire dal 2017 ai Caaf, i centri autorizzati di assistenza fiscale.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ADDIO MULTE AI DIRIGENTI

Salta la multa, pari a 100 euro per ogni giorno di ritardo nella certificazione del credito nei confronti della Pubblica amministrazione, prevista per i dirigenti ritardatari

GIUDICI DI PACE, INDENNITA’ PIU’ BASSE

Saranno ridotte le indennità per i giudici di pace, i giudici onorari aggregati, i giudici onorari di tribunale e ai vice procuratori onorari. Tagli per 6,6 milioni per il 2016 e oltre 7 milioni dal 2017. -

FORZE ARMATE, MENO SOLDI PER RIORDINO CARRIERE

Il Fondo per il riordino di ruoli e carriere del personale delle Forze armate e delle forze di polizia è ridotto di 20 milioni a partire dal 2016. Il fondo dal 2006 disponeva di risorse per 122 milioni l'anno.

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