I vandali irrompono all’autosilo
Estintori svuotati sulle auto

Valmulini, polizia sulle tracce di due uomini ripresi dalle telecamere - Sono fuggiti poco prima dell’arrivo della vigilanza: sette i veicoli imbrattati

Vandali in azione l’altra notte all’interno dell’autosilo di via Valmulini, dove due persone - riprese entrambe dalle telecamere di sicurezza collocate a presidio della struttura - dopo avere scavalcato i cancelli penetrando nella struttura, si sono accanite contro la rete di estintori collocati su tre piani, svuotandoli completamente salvo poi scagliarli giù dalle balconate, senza alcuna ragione apparente se non quella di fare danni.

Csu - che come noto si occupa della gestione del parcheggio multipiano - ha subito messo a disposizione della polizia le immagini riprese dalle telecamere. I fotogrammi saranno analizzati uno a uno per cercare di risalire all’identità dei due buontemponi, fuggiti a gambe levate prima dell’arrivo delle ronde di controllo dell’istituto di vigilanza che si occupa della sorveglianza della struttura, e al quale si deve la scoperta del disastro.

Gli estintori sono quelli collocati tra il quarto e il sesto piano, tutti scagliati di sotto in un orario in cui, per fortuna, non transitava nessuno: «Le auto parcheggiate sono state imbrattate dalle polveri - conferma Angelo Pozzoni, direttore di Csu -, apparentemente non si registrano altri danni ai veicoli, in tutto si tratta di sette auto... Il danno più grosso è a nostro carico ed è rappresentato dai venti estintori che dovranno essere ricaricati o buttati nel caso risultino danneggiati irrimediabilmente, considerando che hanno fatto un volo di venti metri. Sono state manomesse anche le cassette che li contenevano. La società che ha in gestione la manutenzione degli estintori è prontamente intervenuta per rimettere la struttura in sicurezza e per stilare una prima stima dei danni».

Nel primo pomeriggio di ieri Csu ha anche consegnato l’hard disk con ulteriori immagini alla questura, sempre in sede di denuncia per atti vandalici.

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