Il foulard della solidarietà che unisce Como a Kiev: creato sotto le bombe

L’iniziativa Progetto di Como Lake Today assieme ad Aquadulza. La protagonista è Iryna e il laboratorio sotto le bombe

Iryna è ancora in Ucraina, a Kiev. Non si è mai spostata da lì, dalla pioggia di bombe, dalla guerra che cingeva in una morsa la sua città e la nazione. Dal suo rifugio, tuttavia, ha lavorato ad un progetto ideato dalla rivista online per stranieri Como Lake Today e dal brand Aquadulza, azienda giovane creata all’inizio del 2020 dai fratelli Riccardo e Tommaso Albonico, marchio di moda che mette al centro il Lago di Como e l’esperienza lavorativa nell’industria della seta.

Da questi mondi lontani, l’Ucraina e Kiev, l’Italia e Como, uniti dalla rivista fondata da Elena Markova, è nato il progetto che è stato presentato ieri mattina sulla splendida terrazza dell’Hilton in via Borgovico. Stiamo parlando di un foulard solidale, prodotto a Como, su un disegno dell’artista ventottenne Iryna Vale dedicato al Lario e alle sue bellezze, il cui ricavato verrà parzialmente destinato a scopi benefici a favore della Fondazione Tabletochki che si occupa di dare sostegno ai bambini ucraini durante le cure oncologiche.

Il foulard è disponibile in due formati, uno più grande da donna e uno più piccolo che può tranquillamente far bella mostra nei taschini delle giacche degli uomini. L’accessorio è disponibile on line sul sito dell’azienda Aquadulza e nel negozio “De Comm” in via Giovio 18.

«Io e Riccardo Albonico eravamo già al lavoro per un progetto comune prima che scoppiasse la guerra in Ucraina – ha ricordato ieri la fondatrice della rivista Como Lake Today, che promuove le bellezze del Lario tra turisti e visitatori – Volevamo fare qualcosa insieme per promuovere il posto in cui viviamo. Poi, dopo lo scoppio della guerra, abbiamo capito che questo progetto doveva inserire anche una componente benefica per aiutate l’Ucraina e il suo popolo». Da qui il contatto con «una ragazza di talento, Iryna Vale, che è ancora a Kiev», ha proseguito Elena Markova, pure lei ucraina. «Era importante dare un lavoro e un pensiero positivo a questa giovane».

«Al centro dell’opera di Iryna c’è il Lago di Como – ha proseguito Riccardo Albonico – Proprio come nei nostri accessori e foulard. Siamo una azienda giovane che vuole crescere con le collaborazioni, e non potevamo proprio dire no a questo progetto benefico». Parte del ricavato dei foulard andrà, come detto, ad una fondazione ucraina, la Tabletochki, «la più trasparente ed efficace», che ha un ruolo importantissimo – ancora di più sotto la guerra con la carenza di medici e medicine – per la cura dei bambini oncologici.

L’artista che ha realizzato il disegno invece, Iryna Vale, è una illustratrice ucraina che ha già all’attivo 28 mostre in patria e in Europa, con opere esposte alla 59esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

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