Il Galateo social de La Provincia, per costruire una comunità aperta al dialogo

Regolamento Lo scambio di opinioni è un ingrediente indispensabile per una comunità aperta, vivace e capace di arricchirsi grazie al confronto tra punti di vista diversi. Perché questo avvenga serve però qualche accortezza

Il confronto tra i lettori de La Provincia e con la redazione è un ingrediente fondamentale per costruire una comunità sempre più consapevole, informata e aperta possibile. Per questo motivo il nostro sito è aperto quotidianamente, nell’apposita sezione dedicata ai commenti, ad accogliere i vostri contributi e le vostre opinioni.

Perché questo sia possibile però è essenziale garantire la tutela del rispetto: in primis nei confronti degli altri lettori, ma naturalmente anche per le leggi vigenti e per la redazione. Solo in questo modo si può costruire quel confronto sano, appassionato ma anche appassionante, capace di arricchire chi vi prende parte, senza offendere nessuno.

Per evitare gli eccessi di cui troppo spesso gli scambi in rete sono pieni abbiamo predisposto delle “regole d’ingaggio”, vi chiediamo gentilmente di prenderne visione e vi preghiamo di rispettarle. Purtroppo, qualora questo non avvenga e il regolamento venga contravvenuto anche solo in uno dei punti esposti sarà immediata la rimozione del commento in questione e nei casi più gravi si provvederà anche a una sospensione dell’account e alla segnalazione alle autorità competenti. Nella speranza che queste situazioni non debbano mai verificarsi, ecco di seguito la nostra proposta di Galateo social de La Provincia.

Nome e cognome

Per registrarsi all’interno della nostra community è essenziale indicare il proprio nome e cognome, in modo da poter verificare e accertare l’identità di ciascuno. Ci riserviamo di sospendere l’account e chiedere la trasmissione di un documento d’identità qualora vi siano dubbi sulla veridicità dei dati forniti durante la registrazione. L’utente potrà poi liberamente scegliere se interagire col resto della community utilizzando il proprio nome e cognome o uno pseudonimo.

Volgarità

Per formulare una critica o manifestare chiaramente il proprio disappunto non è necessario utilizzare termini volgari e parolacce, che soffocano il dibattito. Pertanto, sarà nostra cura rimuovere tutti i commenti che riportino al proprio interno o termini volgari, anche quando le parole in questione vengano scritte in modo parziale con asterischi o puntini di sospensione.

Razzismo, offese religiose e generalizzazioni

Nel nostro spazio virtuale non accettiamo affermazioni razziste o generalizzazioni nei confronti di persone provenienti da altri Paesi, regioni, province o comuni. Allo stesso modo non accettiamo commenti offensivi nei confronti di qualsiasi religione, istituzione, gruppo etnico, culturale e politico.

Offese agli altri utenti e attacchi personali

Può capitare di trovarsi in disaccordo con un altro utente, talmente in disaccordo da sentire l’impulso di mettersi alla tastiera e “dirgliene quattro”, magari sbeffeggiandolo e mettendo in dubbio le sue capacità di ragionare o di esprimersi. Per noi ogni opinione ha valore, anche quelle più “fuori dal coro”, per questo non accetteremo nessun tipo di attacco personale e offesa nei confronti di altri utenti. Se volete dire la vostra, mantenete toni educati nei confronti di tutti. Ci riserviamo anche il diritto di rimuovere o non pubblicare commenti che riteniamo possano generare risentimenti o reazioni d’odio: esercitiamo il diritto al dissenso in maniera civile.

Incitamento all’odio

A volte, lo sappiamo, certe notizie vi fanno proprio arrabbiare: crimini, ingiustizie, inciviltà e burocrazia sono all’ordine del giorno e suscitano commenti giustamente indignati. Ma l’indignazione non può trasformarsi in aggressività, incitamento all’odio o - peggio ancora - incitamento alla violenza. Non pubblicheremo nessun commento contenente frasi e toni che incitino all’odio verso persone, gruppi, enti pubblici o aziende.

Diffamazione

La diffamazione è un reato punito dal Codice penale, procedibile a querela di parte. Un reato che vale anche sul web e che è perseguibile anche nei confronti di chi si nasconde dietro un nome falso. Non accettiamo commenti diffamatori e, in ogni caso, chi commenta si assume la piena responsabilità penale e civile dei contenuti illeciti che ha pubblicato e dei danni causati.

Malignità che non fanno ridere

Quella che per un utente può essere una battuta spiritosa, per un altro può essere offensiva: ognuno ha la propria sensibilità e il proprio modo di scherzare. Fraintendersi sul web è molto facile, per questo motivo vi invitiamo a evitare il più possibile allusioni, sottintesi e insinuazioni che possono innescare liti e rendere spiacevole l’esperienza del dibattito, che deve restare invece chiaro e quanto più possibile diretto.

Spam e pubblicità

Non è ben accetto chi utilizza i commenti per pubblicizzare prodotti, servizi o blog. E’ vietato anche pubblicare materiale protetto da copyright. Se volete segnalarci qualcosa che per voi è davvero importante e vorreste che La Provincia ne parlasse scriveteci a: [email protected], saremo felici di leggere le vostre proposte e valutarne la pubblicazione.

Link, mail e numeri di telefono

E’ vietato pubblicare nei commenti link che portano ad altri siti web. Non accettiamo inoltre la pubblicazione di numeri di telefono e indirizzi email.

Fuori tema

Cerchiamo di non perdere di vista il tema di discussione proposto dall’articolo sotto al quale si contribuisce con la propria opinione, nel rispetto degli altri partecipanti al dibattito, che rischierebbe altrimenti di risultare confuso.

La redazione

La redazione rimuoverà i contenuti inappropriati, offensivi e dannosi per l’immagine e il decoro de La Provincia, riservandosi, nei casi più gravi, di tutelarsi nelle sedi opportune. La pubblicazione dei commenti è tuttavia sospesa dalle ore 20 alle ore 8, per il resto del tempo la moderazione e pubblicazione dei commenti sarà svolta con continuità e secondo rigorosi controlli degli stessi.

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