Il giardino della scuola non si può usare
Ma vietano ai genitori di sistemarlo

Como: in via Brambilla, travi di legno pericolose abbandonate rendono inagibile lo spazio esterno. L’assessore: «Siamo pronti a intervenire»

Basterebbe poco per permettere ai bambini di ricominciare a utilizzare in piena libertà una piccola, ma preziosa, porzione di verde cittadino.

All’interno della scuola di via Brambilla e confinante con la retrostante via Gorio, c’è una parte di giardino al momento non usufruibile dagli alunni dell’istituto. Il motivo? Travi di legno messe male e pericolose per chi dovesse incamminarcisi sopra, una vegetazione incolta e il terreno sconnesso. Inoltre, sulla rampa in cemento, c’è un buco, circondato ed evidenziato con un segnale di divieto.

«I problemi esistono da tempo e sono già stati segnalati più volte agli uffici del Comune - spiega la preside dell’istituto comprensivo Como Lago Magda Zanon - finora, non è stato ancora fatto nulla».

Tempo fa, i genitori, attraverso l’associazione Collaboriamo, si erano interessati per farsi carico, a spese loro, della risoluzione del problema rimboccandosi le maniche. Ma, purtroppo, la burocrazia si è messa di traverso e tutto si è fermato.

La vicenda, segnalata dal consigliere della civica Rapinese sindaco Fulvio Anzaldo, è approdata in consiglio comunale, con richiesta d’intervento all’assessore all’Edilizia pubblica Vincenzo Bella.

«Risolveremo la questione - annuncia a “La Provincia” l’assessore Bella - il problema riguarda arredi da giardino installati molto tempo fa».

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