Il ministro Delrio sulle paratie
«Me ne occuperò»

Venerdì ci sarà un vertice a Roma con Lucini

Maroni congela la decisione: prima vuol vedere Cantone

L’incubo paratie finisce sul tavolo del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. E da Roma arriva una prima apertura, almeno in termini di disponibilità a valutare una possibile via d’uscita.

Del cantiere che da otto anni sta sfregiando il lungolago si parlerà venerdì prossimo, quando il sindaco Mario Lucini e i parlamentari comaschi Chiara Braga e Mauro Guerra incontreranno a Roma il ministro del governo Renzi.

L’incontro era stato convocato per discutere del secondo lotto della tangenziale di Como, ma gli eventi dell’ultima settimana (la relazione dell’Anticorruzione che ha bocciato su tutta la linea le scelte di Palazzo Cernezzi e le perquisizioni a carico tra gli altri di Lucini, dell’ex sindaco Stefano Bruni e dei dirigenti del Comune che si occupano del progetto paratie), inevitabilmente hanno finito per cambiare la scaletta degli argomenti.

E nelle ultime ore lo stesso ministro Delrio si è detto assolutamente disponibile a discutere della questione, tra sei giorni. Quale aiuto potrebbe arrivare dal ministero? Tra le possibili vie d’uscita c’è chi, da giorni, parla di un commissariamento dell’opera da parte del governo. In realtà si tratta di un’opzione piuttosto remota e difficilmente applicabile, ancorché possibile.

Il servizio su “La Provincia” in edicola sabato 16 gennaio

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