«Il semaforo a S. Rocco?
Riduce il traffico»

Fa discutere la proposta inserita nel Piano per il nodo tra via Milano e via Grandi . Prevista anche una maxi rotatoria in piazza Matteotti

Como

Ha suscitato stupore la soluzione indicata nella proposta di Piano del traffico per risolvere il nodo - storicamente problematico - tra via Napoleona, via Milano e via Grandi. I tecnici, come riportato ieri, l’hanno scritto con chiarezza: no alla rotatoria, sì ai semafori. I non addetti ai lavori hanno storto il naso, lo stesso hanno fatto dopo aver letto che è previsto un semaforo anche all’incrocio - altrettanto delicato - di Villa Olmo, tra via Bellinzona e via Per Cernobbio. Eppure le scelte messe nero su bianco dai tecnici del Comune e da quelli della società Polinomia sono il frutto di studi approfonditi sui flussi di traffico registrati nelle due zone. Per quanto riguarda San Rocco, «si propone di inserire la regolazione semaforica coordinata con gli altri due semafori sull’asse Grandi-Roosevelt». I documenti e la tavola (la proponiamo in questa pagina) citano un semaforo in fondo a via Napoleona, così come in uscita da via Grandi e da via Alciato, strada quest’ultima che subirebbe un’inversione del senso di marcia. Si prevede una prima fase con il verde per i flussi che percorrono nei due sensi l’asse Napoleona-Grandi, una seconda con il verde in uscita da via Milano e una terza di verde per chi esce da via Alciato. Naturalmente, è bene sottolinearlo, l’ipotesi dei semafori a San Rocco funziona soltanto a patto che si realizzi anche la rotatoria tra via Roseevelt e via Grandi, nel punto che gli esperti definiscono “nodo cerniera”. Il nuovo scenario, secondo la proposta contenuta nel Piano del traffico, consentirebbe di eliminare gli incolonnamenti in Napoleona e, più in generale, di rendere più scorrevole il traffico lungo un’asta a dir poco congestionata.

Lasciando il capitolo semafori, val la pena sottolineare un altro cambiamento significativo citato nei documenti (sono tutti disponibili sul sito web del Comune): la maxi rotatoria prevista in piazza Matteotti, per eliminare il caos che tipicamente si crea nella zona, tra auto che si immettono improvvisamente da Sant’Agostino e pedoni che attraversano incuranti del pericolo. Sempre per migliorare la viabilità in piazza Matteotti, si ipotizza l’eliminazione del capolinea degli autobus (diventerebbe una normale fermata) con prolungamento delle linee fino a San Giovanni. Mini rivoluzione consigliata anche in piazza del Popolo, con due nuove rotatorie: una alla confluenza tra viale Lecco e via Dante, l’altra all’imbocco di via Manzoni per consentire le manovre di inversione.

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