Impazziti per il superenalotto
Il jackpot ha superato i 200 milioni

È febbre da Superenalotto, ovunque, in tutta Italia, anche a Como. Si sogna, si spera, si fanno i conti, si fantastica su come si spenderebbero tutti quei soldi

È febbre da Superenalotto, ovunque, in tutta Italia, anche a Como. Si sogna, si spera, si fanno i conti, si fantastica su come si spenderebbero tutti quei soldi. Il jackpot ha superato i 200 milioni di euro, una cifra da capogiro, così tanti soldi che cancellano ogni altro pensiero: la crisi di governo, le elezioni anticipate, il riscaldamento globale, i suoceri in visita per Ferragosto e altre sciagure passano in secondo piano, anzi, in ultimissimo piano. Forse, allora, è il caso di tornare con i piedi per terra. Sì, si possono vincere tantissimi soldi, ma si possono vincere veramente? La matematica – nemica storica dei cabalisti, degli amanti della Smorfia napoletana, di chi ha sognato i numeri al lotto (“25, 60 e 38”, cantava Van Wood) – ci dice che le probabilità sono una su 622.614.630 di azzeccare la sestina vincente; una su 103.769.105 per i cinque numeri vincenti e il numero Jolly; una su 1.250.230 per i cinque numeri vincenti; infine una su 11.907 per i quattro numeri vincenti. E poi, con buona pace di chi, generalmente al bar, sicuramente con l’aria scettica di chi non ci crede (ma sotto sotto ci spera), prorompe in un «io con 200 milioni farei...» e giù elenco di macchine da sogno, vacanze extra lusso, isole lontane e, in fondo all’elenco, qualcosa che ha a che vedere con l’istruzione dei figli e un appartamentino «per i miei» (e mai un pensiero per l’area Ticosa o per il lungolago: strano)... Ecco, con buona pace di costui bisogna ricordare che 200 milioni sono, appunto, il jackpot. Solo quell’uno su 622 milioni seicentoquattodicimilaseicentotrenta, può aspirare a tanto. Già con il 5+1 bisogna “accontentarsi” di 311mila euro, poi 32mila con il 5, 300 euro con il 4, se uscissero i tre numeri di Van Wood frutterebbero giusto 25 euro mentre con 2 si porta a casa un biglietto da 5 euro. Ma nulla può infrangere la speranza, il sogno, altrimenti non si spiega l’esistenza dell’opzione SuperStar dove chi fa “6 stella” ha una possibilità su 56 miliardi, ovvero circa sette volte la popolazione della terra). Perché, come ricordava un saggio. «I soldi non fanno la felicità, ma con essi puoi comprare una gigantesca villa e piangere in tante stanze diverse ogni volta» (Bill Murray).

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