Imprenditori comaschi minacciati
Due arrestati dalla polizia

La squadra mobile ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare per estorsione e rapina

Minacciato, strattonato, picchiato e costretto a consegnare ai suoi aguzzini 65mila euro. Vittima un imprenditore comasco del settore edile che, stanco di subire, ha raccontato ogni cosa alla polizia. Questa mattina gli agenti della squadra mobile hanno così arrestato due persone, entrambe accusate di estorsione e rapina sia nei confronti dell’imprenditore che di suo fratello e di un amico, entrambi avvicinati e minacciati perché pagassero loro il presunto credito vantato nei confronti del costruttore minacciato.

In cella sono finite due persone già note alle cronache giudiziarie. Tra l’autunno e l’inverno dello scorso anno i due avrebbero tentato di terrorizzare l’imprenditore e i suoi cari per potersi assicurare 65mila euro in contanti, soldi richiesti come corrispettivo per un recupero crediti illecito richiesto dallo stesso imprenditore ai suoi due presunti aguzzini.

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